08 aprile 2017
Dopo quella messa a segno al San Paolo contro il Napoli, Higuain piazza un'altra doppietta, con un gol per tempo, regala alla Juve tre punti pesanti e una la giusta carica per affrontare martedì sera il Barcellona, in campo in contemporanea con i bianconeri e superato 2-0 a Malaga.
Con il quarto di andata contro Messi e compagni in arrivo, sarebbe lecito aspettarsi un po' di turnover, ma Allegri tiene fede a quanto detto in conferenza: «Al Barcellona penseremo da domenica». E allora dentro Khedira al fianco di Marchisio, con Cuadrado, Dybala e Sturaro dietro a Higuain. Il tecnico in effetti ci vede lungo, perché scardinare la difesa del Chievo, che si chiude bene e riparte con ordine, non è così semplice. Si deve aspettare oltre il 15' per assistere alla prima parata di Seculin, che ribatte la staffilata rasoterra dal limite di Khedira.
È comunque la Juve a comandare il gioco e anche Dybala ci prova da fuori per due volte, trovando il portiere veronese piazzato in entrambi i casi. Meglio provare ad accorciare la distanza dalla porta per andare sul sicuro... Ecco allora che la Joya va sul fondo e mette in area un pallone delizioso sul destro di Higuain, che calcia di prima intenzione e timbra il suo ventesimo gol in campionato, il ventiseiesimo stagionale.
Sbloccato il risultato, la Juve gioca sul velluto: cambi di gioco di quaranta metri, numeri di Dybala a ripetizione, ma anche spazi occupati perfettamente e rapidità di manovra. Il Chievo pian piano viene cancellato e ci sarebbe anche l'occasione di chiudere il primo tempo con un vantaggio più consistente, con il contropiede condotto da Sturaro, perfezionato dal cross di Cuadrado e concluso dal colpo di testa di Khedira, che termina però a lato.
Partite simili vanno comunque chiuse se non si vogliono correre rischi inutili e in avvio di ripresa la conclusione in diagonale di Pellissier, respinta da Buffon, e il colpo di testa centrale di Meggiorini suonano quasi come un avvertimento. I bianconeri recepiscono il messaggio, perché tornano ad alzare il ritmo e a schiacciare gli avversari. Higuain cerca la doppietta con una spettacolare girata dal limite, ma manca la porta di un soffio e deve accontentarsi degli applausi dello Stadium.
Dopo il 20' Allegri cambia, richiamando Cuadrado e Sturaro, inserendo Lemina e Bonucci e passando alla difesa a tre. Una mossa che non solo permette ai bianconeri di coprirsi più agevolmente, ma che sembra anche un utile ripasso in vista della sfida con il Barcellona, nella quale il cambio di modulo a gara in corso potrebbe essere più di una possibilità. Anche con uno schieramento diverso Dybala continua a regalare spettacolo e dopo aver sfiorato il palo da fuori area, serve a Higuain un pallone d'oro che il Pipita controlla e calcia a botta sicura, mettendo però a lato.
Il Chievo ha ancora un moto d'orgoglio e Birsa prova a sorprendere Buffon con un sinistro teso dal limite che il capitano bianconero blocca senza problemi. La Juve a questo punto decide di aver aspettato a sufficienza e chiude i conti, ancora con Higuain, anche se almeno mezzo gol andrebbe assegnato a Dybala: la Joya semina il panico nell'area veronese, salta gli avversari come birilli e porge gentilmente il pallone a Lichtsteiner. Lo svizzero è un generoso e invece di calciare, prende in contro tempo Seculin serve Higuain che con la porta praticamente sguarnita non può che segnare la sua seconda doppietta in due partite, la sesta in questo campionato. A questo punto è davvero finita. E quando negli ultimi minuti entra Dani Alves al posto di Lichtsteiner la testa di tutti è a già al Barcellona. Adesso sì, ci si può pensare.
JUVENTUS-CHIEVO 2-0
RETI: Higuain 23' pt Higuain 39' st JUVENTUS Buffon; Lichtsteiner (40' st Dani Alves), Barzagli, Rigani, Alex Sandro; Khedira, Marchisio; Cuadrado (21' st Lemina), Dybala, Sturaro (27' st Bonucci); Higuain A disposizione: Neto, Audero, Benatia, Chiellini, Asamoah, Mattiello, Mandragora, Rincon, Pjanic Allenatore: Allegri CHIEVO Seculin; Cacciatore, Spolli, Cesar, Gobbi (1' st Izco); Castro, Radovanovic, Hetemaj (30' st De Guzman); Birsa; Pellissier, Meggiorini (22' st Inglese) A disposizione: Sorrentino, Confente, Frey, Dainelli, Kiyine, Depaoli, Gakpe' Allenatore: Maran ARBITRO: Fabbri ASSISTENTI: Barbirati, Vivenzi QUARTO UFFICIALE: Longo ARBITRI D'AREA: Giacomelli, Ghersini AMMONITI: 18' pt Cacciatore, 10' st Spolli, 34' st Bonucci