30 maggio 2017
Estendere la propria influenza a mercati e pubblici internazionali dando al proprio brand un significato più ampio e profondo: è questo l'ambizioso obiettivo di crescita che si è posto la Juventus e che ha vissuto la sua prima tappa lo scorso 16 gennaio, con la presentazione della nuova identità visiva del club.
Il calcio è sempre di più un linguaggio universale e un settore globale, nel quale, per giocare un ruolo da protagonista, è indispensabile anticipare le trasformazioni sportive, sociali ed economiche. Una percorso che la Juventus ha già intrapreso e di cui si è discusso ieri sera a Milano in occasione dell'Interbrand Utopian Night, l'evento organizzato da Interbrand cui hanno preso parte Silvio Vigato, Co-Chief Revenue Officer, Head of Brand, Licensing and Retail di Juventus, Manfredi Ricca, Chief Strategy Officer EMEA & LatAm di Interbrand e da Lidi Grimaldi e Paolo Insinga, rispettivamente Executive Director e Creative Director dell’ufficio italiano del network.
Durante la serata sono state ripercorse le tappe della trasformazione di Juventus in un identity brand: dalla nuova identità visiva, fino alla creazione delle iniziative quali Academy, retail format immersivi, prodotti e servizi fisici e digitali, che costituiscono la nuova brand experience del Club, sintetizzata in Black and White and More.
Una strategia che permetterà a Juventus di offrire nuove esperienze a un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, trasformandosi al contempo in un'icona globale, immediatamente riconoscibile grazie agli elementi che caratterizzano il nuovo logo: i suoi colori distintivi, il bianco e il nero, la lettera J e la forma dello scudetto.