09 ottobre 2022
La Juventus Next Gen vede sfumare la vittoria a Piacenza con un gol di Cesarini in zona... Cesarini.
Tre a tre il finale di una partita a dir poco emozionante.
LA GARA
La partita che finisce con Cesarini inizia proprio con lui, che dopo 5 minuti sfiora il vantaggio superando il portiere bianconero ma non inquadrando la porta di pochissimo e cerca il bis due minuti dopo in sforbiciata. La Juve si scuote e dopo il quarto d'ora inizia davvero la sua gara: Compagnon impegna l'estremo difensore di casa, bravo a intervenire sul suo tiro dopo una palla sottratta alla difesa piacentina.
Anche Verduci prova a iscriversi al tabellino poco dopo la mezz'ora, ma la conclusione è debole. Il match è in equilibrio, il Piacenza va molto vicino a sbloccarlo al 35' con Morra che a tu per tu con Garofani si fa ipnotizzare. La partita è vicina a infiammarsi, anzi vicinissima: al 37' Palazzolo porta in vantaggio i suoi ma è in posizione irregolare.
Regolarissimo, invece, il gol di Sersanti, che capitalizza di testa un bel cross di Iling-Junior ed è zero a uno per la Juve, risultato con cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa il Piacenza parte forte alla ricerca del pari, che raggiunge al 59', con una sfortunata autorete di Muharemovic. E' passata meno di un'ora di gioco, ma il tabellino della partita sta per accendersi nell'ultimo terzo di gara letteralmente infuocato. Quattro minuti dopo il pareggio, Morra scavalca Besaggio e segna di testa il gol del vantaggio piacentino e al 66' la squadra di casa rischia di chiuderla con Cesarini dalla distanza.
Partita finita? Assolutamente no, perchè arrivano due minuti super per la Juve, che all'81' la pareggia, grazie al gol di Barrenechea di testa, e all'82' opera il sorpasso con Iling.
Le emozioni però vanno in altalena: proprio quando sembra essere finita, Cesarini trova il gol del pareggio ribadendo in porta dopo un primo intervento di Garofani. Finisce così, non senza qualche rimpianto.
IL COMMENTO DI BRAMBILLA
«Una partita strana, fatta di fiammate ed episodi, che è cambiata più volte nel giro di pochi minuti. Forse con un po’ più di esperienza lo avremmo portata a casa; inoltre il Piacenza aveva stimoli forti anche per il cambio di allenatore, e poi in Serie C le partite sono così, possono cambiare per un episodio. Abbiamo una buona squadra, con giocatori che possono ambire a categorie superiori. Giornate come oggi insegnano che bisogna crescere, perché il calcio degli adulti è complicato: con il tempo saranno pronti»
Campionato di Serie C – 7a giornata
Stadio “Leonardo Garilli” – Piacenza
Piacenza-Juventus 3-3
Marcatori: 40’ pt Sersanti (J), 14' st aut. Muharemovic (J), 18' st Morra (P), 36' st Barrenechea (J), 37' st Iling-Junior (J), 46' st Cesarini (P)
Piacenza: Rinaldi, Nava, Morra (26' st Rossetti), Cesarini (cap.), Zunno (1’ st Nelli), Parisi, Palazzolo, Munari (21' st Lamesta), Persia (41' st Conti), Capoferri, Masetti. A disposizione: Tintori, Maianti, Giacchino, Pezzola, Ruiz Giraldo, David, Vianni Onisa, Biancheri. Allenatore: Giacomo Curioni (Cristiano Scazzola squalificato).
Juventus Next Gen: Garofani, Muharemovic, Nzouango, Compagnon (21' st Da Graca), Verduci, Iling-Junior, Barbieri (31' st Sekulov), Besaggio (21' st Iocolano), Barrenechea (41' st Zuelli), Sersanti (cap.)(32' st Rafia), Pecorino. A disposizione: Raina, Daffara, Stramaccioni, Riccio, Cudrig, Mulazzi, Bonetti, Lipari, Palumbo, Turicchia. Allenatore: Massimo Brambilla.
Arbitro: Mattia Ubaldi di Roma 1 (Assistenti: Andrea Bianchini di Perugia, Giuseppe Lipari di Brescia. IV Ufficiale: Fabrizio Carsenzuola di Legnano)
Ammoniti: 28’ pt Nzouango (J), 40’ pt Riccio (J), 2’ st Muharemovic (J), 27' st Persia (P), 33' st Da Graca (J)
Prossimo impegno:
Campionato di Serie C – Recupero 5a giornata
L.R. Vicenza - Juventus Next Gen
Stadio “Romeo Menti” – Vicenza
Mercoledì 12 ottobre – ore 19.00