18 ottobre 2021
Mercoledì prossimo, per la seconda volta nella sua storia, la Juventus giocherà a San Pietroburgo. Una città affascinante, destinazione turistica di moltissime persone ogni anno, seconda solamente a Mosca come numero di abitanti (oltre 5 milioni) e dimensioni di tutta la Russia. É comunemente riconosciuta come capitale culturale del paese.
San Pietroburgo sorge sulla foce del fiume Neva, sul Mar Baltico, e nella sua area urbana include anche alcune isole: è posizionata non lontana dal confine con Estonia e Finlandia.
IL MUSEO HERMITAGE
L’Hermitage (o Ermitage) è uno dei musei d’arte più visitati del mondo. Leonardo da Vinci, Caravaggio, Paul Cézanne, Raffaello, Paul Gauguin e Vincent Van Gogh sono solamente una piccola parte dei tantissimi autori delle opere, divise in centinaia di stanze distribuite in cinque differenti edifici. Uno di questi è il Palazzo d’Inverno, progettato da Bartolomeo Rastrelli e nato come residenza imperiale, eretto per la zarina Elisabetta di Russia. Davanti all’edificio stesso ecco la piazza del Palazzo, luogo storico della città: al centro si erge la Colonna di Alessandro, dedicata allo zar Alessandro I in onore della sua vittoria contro Napoleone.
LA CATTEDRALE DI SANT’ISACCO E GLI ALTRI MUSEI
Un’altra tappa imperdibile è la Cattedrale di Sant’Isacco, forte di una cupola tra le più grandi del mondo, per la quale vennero impiegati oltre 100 kg di lamina d’oro. É il punto panoramico più bello della città, vista la sua altezza di 101 metri: una volta salite le 200 scale e giunti in cima, è possibile ammirare tutta la bellezza della città da una visuale unica. Oltre all’Hermitage invece, gli altri musei da vedere sono il Museo Russo e il Museo Erarta, quest’ultimo posto sull’isola Vasilyevsky.
LO STADIO: GAZPROM ARENA
Lo stadio di San Pietroburgo, inaugurato nel 2017 in vista dei Mondiali dell’anno successivo, ospiterà il 28 maggio 2022 la finale di Champions League. Ha una capienza di 68.881 spettatori ed ha sostituito il vecchio Petrovskij. La sua caratteristica principale è il tetto retrattile, che permette di chiudere l’impianto soprattutto quando le condizioni meteo sono avverse.