25 luglio 2021
Prima amichevole e prima vittoria della stagione per le Juventus Women, che contro le maltesi del Birkirkara fanno valere il tasso tecnico superiore e mostrano di aver già iniziato ad assimilare il calcio di Mister Montemurro. L'approccio alla gara è positivo, così come la gestione dei vari momenti, e il 12-0 finale è lo specchio dell'andamento del match.
SETTE GOL NEL PRIMO TEMPO
L'undici messo in campo da Montemurro riparte dalle certezze della scorsa stagione, con la novità Peyraud-Magnin tra i pali. Bastano pochi minuti per capire le intenzioni delle bianconere, che chiudono il Birkirkara nella sua area di rigore e, con fraseggi e scambi di posizione, mandano in tilt lo schema difensivo maltese. All'8' arriva il vantaggio. Girelli recupera palla in zona offensiva e premia l'inserimento di Cernoia che sigla il primo gol stagionale.
Il raddoppio arriva al quarto d'ora: conclusione al volo di Cernoia bloccata con un braccio in area di rigore. Dal dischetto, Cristiana Girelli non sbaglia. Da lì, la Juve dilaga. Caruso sigla il tris al su assist di una Lundorf ispirata, poi al 21', ancora su assist di Lundorf, Boattin cala il poker. Quattro minuti e va a segno anche Bonansea, imbeccata splendidamente da Cernoia. Prima dell'intervallo c'è spazio per il secondo gol di Boattin e per l'autorete di Farrugia.
DOMINIO ANCHE NELLA RIPRESA
Nel secondo tempo la Juve cambia volto, ma le neoentrate hanno ancora più voglia di mettersi in mostra e per il Birkirkara le difficoltà aumentano. Al 50' è Zamanian, in campo dal primo minuto e centralissima nel gioco della squadra, a trovare il gol dell'8-0, poi esulta per la prima volta in bianconero Agnese Bonfantini, anche lei entrata in campo con il piglio giusto. Al 57' segna Staskova, che raddoppia al 74'. In mezzo doppietta anche per Girelli.
Il 12-0 racconta di una gara dominata e tanti buoni segnali da parte di tutte le ragazze. È solo l'inizio, ma le prime indicazioni, in attesa di test più probanti, sono sicuramente positive.
IL COMMENTO DI MISTER MONTEMURRO
«Abbiamo iniziato un cammino importante e a volte queste partite possono prendere una direzione diversa. Ho visto che le ragazze hanno già messo in campo alcune delle cose su cui abbiamo lavorato in queste due settimane, e ho visto anche alcune cose su cui dobbiamo lavorare ancora. Per essere la prima, comunque, possiamo essere soddisfatti. Su cosa migliorare? Loro si sono abbassate tanto e qualche volta abbiamo forzato troppo la giocata, specialmente nei primi 10 minuti, poi abbiamo iniziato ad allargare di più e a far girare la palla. Queste cose verranno con l'abitudine e per questo continueremo a lavorarci».