23 marzo 2014
Pogba rimanda ogni discorso sul futuro alla prossima estate. I tifosi devono preoccuparsi? «I tifosi non devono preoccuparsi assolutamente, sono dichiarazioni rilasciate in occasione della partita rilasciata con la Francia, quindi si riferiscono al 5-6 di marzo. E praticamente lui ha ha dichiarato semplicemente- nella traduzione poi non è stato reso il significato giusto - che di questioni legate alla Juventus preferisce non parlarne, ma preferisce concentrarsi sui fatti che riguardano la Juventus, cioè di impegnarsi al massimo da qui a fine campionato». Catania, Parma e Napoli: è la settimana per chiudere il discorso Scudetto e concentrarsi poi sull'Europa? «No, assolutamente. Noi chiaramente teniamo in modo straordinario a questo Scudetto, però credo che sia lungo da festeggiare, nel senso che ci sono tante partite, tante partite e soprattutto tante insidie da superare, a cominciare da stasera, contro una squadra che è sì ultima in classifica, ma che comunque gioca la partita della vita, sia per la classifica, sia perchè quando giocano contro di noi comunque le squadre hanno delle motivazioni molto molto forti e noi dobbiamo stare molto attenti». Cosa è accaduto al vostro arrivo allo stadio? Ci sono stati momenti di tensione e di paura... «Lo dico col sorriso, ma devo dire che sono atti di inciviltà, quasi di delinquenza, che onestamente non fanno bene al nostro calcio. Però ne siamo usciti indenni, li abbiamo superati, quindi guardiamo a quello che sarà lo spettacolo».