30 settembre 2020
Il primo #Ask dedicato alle Juventus Women di questa stagione ha avuto come protagonista Tuija Hyyrynen. Le avete rivolto le vostre domande tramite l'hashtag #AskTuija e lei, attraverso l'account Twitter ufficiale delle bianconere, ha cinguettato le sue risposte.
Ha parlato della Juve, naturalmente, ma anche della sua vita a Torino e in Italia, raccontando tante curiosità.
LA VITA IN BIANCONERO
La scorsa stagione è stata quella del terzo scudetto consecutivo, sicuramente particolare: «L'anno scorso è stato un po' strano a causa del Covid, ma abbiamo fatto un buon lavoro ed eravamo felicissime di aver conquistato il terzo scudetto. Vincere non è mai facile, farlo tre volte di fila è speciale».
L'emozione di scrivere pagine importantissime della storia bianconera è la stessa dei primi giorni: «Sono più che felice di giocare per la Juventus. È fantastico e speciale far parte di una squadra così, con tanta storia. Il calcio femminile sta crescendo velocemente ed è cresciuto tanto da quando la Juve ha fondato la squadra. Un esempio? Lunedì giochiamo contro il Milan a San Siro. Splendido!».
VITA E CALCIO
Sguardo all'Europa: quali sono le differenze con il calcio nordeuropeo? «Il calcio nel nord Europa è più fisico, si corre tantissimo. In Italia le giocatrici hanno più tecnica e il gioco è più tattico».
Curiosità: perché la maglia numero 2? «Era il numero che avevo nella mia precedente squadra, e mi sembra una buona scelta per un difensore». I primi calci ad un pallone? «La mia prima squadra l'ho avuta a dieci anni. Ero molto timida, ma giocavo con mia sorella da quando avevo quattro o cinque anni». Il tifoso numero uno? «Il mio ragazzo. Guarda tutte le mie partite e mi dà sempre tantissimi consigli».
Un pensiero, infine, al periodo più difficile, quello del lockdown. Avete chiesto a Tuija quale fosse la compagna con cui è rimasta più in contatto: «Ho parlato tanto con tutte le ragazze durante quel periodo, ma forse quella con cui ho parlato di più è stata Linda Sembrant».
TORINO E L'ITALIA
Come il bianconero, anche Torino ormai ha il sapore di casa: «Amo Torino. Adoro fare delle lunghe passeggiate al Parco del Valentino e ammirare la città dal Monte dei Cappuccini». A proposito di sapori, l'Italia è famosa anche per il suo cibo e non poteva mancare la domanda culinaria. Piatto preferito? «Il cibo italiano è delizioso, uno dei miei piatti preferiti è la pasta con il pesto».