29 aprile 2014
Mezz'ora di gioco, il pallone servito a Tevez per la staffilata sulla traversa e quello regalato a Llorente per il gol dell'1-3 che ha chiuso la partita. A Sassuolo Stephan Lichtsteiner ha lasciato un'impronta profonda sulla gara e il giorno dopo incassa i complimenti: «Non è la prima volta che servo un assist a Fernando -spiega lo svizzero ai microfoni di Sky Sport - ma la cosa più importante è che il gol ha deciso la partita e che abbiamo vinto. Fernando e Tevez sono due top player, spero per loro che possano andare in Brasile».
93 punti in classifica e due ancora da conquistare per avere la matematica certezza dello scudetto. Un ruolino di marcia impressionante quello dei bianconeri e buona parte del merito va ad Antonio Conte: «E' importante avere un allenatore come lui che riesce a farti dare sempre il cento per cento. E' come se corresse con noi in campo. Lo scudetto non è ancora vinto. Mancano due punti e vogliamo chiudere il discorso. Alla Roma bisogna fare i complimenti, perché ha condotto davvero un'ottima stagione».
Ora la testa è al Benfica e alla semifinale di ritorno di Europa League: «Il secondo tempo giocato a Lisbona deve darci ottimismo, perché abbiamo creato tanto. Forse è mancata un po' di aggressività e abbiamo preso due gol perché non eravamo attenti. La cosa importante sarà non aprirsi troppo per evitare le ripartenze. Dovremo essere molto concentrati su questo aspetto».