08 febbraio 2014
Nulla è impossibile per Andrea Mandorlini. Non certo dopo aver portato la squadra ad un sorprendente quinto posto, ma soprattutto ad un passo dalla salvezza: un risultato straordinario su cui forse in pochi avrebbero scommesso ad inizio stagione. Con un mezzo miracolo in tasca, tutto sembra alla portata, perfino l’ostico impegno contro una Juventus capolista che pare quasi non avere punti deboli.
E così, alla conferenza stampa della vigilia convocata a Peschiera del Garda nel pomeriggio di sabato, l’allenatore dei gialloblù si mostra decisamente possibilista.
«Sarebbe bello portare a casa qualche punto. Niente è impossibile, la Juventus è difficile da battere ma ci proveremo», ha dichiarato Mandorlini ai giornalisti presenti allo Sporting Center “Il Paradiso”. Nel girone di andata, il suo Verona è riuscito a centrare il jackpot con le milanesi, Milan e Inter. Ciononostante, la piccola corazzata messa in piedi dal tecnico ravennate ha incassato nette sconfitte con i bianconeri, Napoli Roma. «Con le grandi abbiamo pagato gravemente i nostri errori, quindi se vogliamo vincere dobbiamo evitare di farne, dobbiamo essere perfetti».
Dalla sua avrà sicuramente un bomber rinato in grado di fare la differenza, il grande ex Luca Toni, a segno anche nella gara ‘crocevia’ contro il Sassuolo (“una sorta di bivio, che ha dato nuovo entusiasmo ed energia all'ambiente”): «Ci dà molto, e in più giochiamo in casa, quindi sono numerosi i fattori che ci spingono a provarci con convinzione».
Mandorlini non ha infine lesinato parole di apprezzamento per il tecnico bianconero, Conte. «Anche lui come me ha fatto la gavetta e adesso domina in Italia», ha detto il tecnico della formazione veneta. «E’ bravo perché è riuscito a dare un'idea di gioco alla squadra. La sua formazione ha grande continuità, le vittorie degli ultimi anni non sono un caso. Si merita tutti i complimenti, lo stimo molto».
La parola ora al campo. Il fischio d'inizio dell'arbitro Doveri è previsto per domani alle 15.