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Maran: «Vogliamo sovvertire il pronostico»

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Maran: «Vogliamo sovvertire il pronostico»
Maran: «Vogliamo sovvertire il pronostico»
Maran: «Vogliamo sovvertire il pronostico»

Domenica sera il campionato propone il più classico dei testa-coda: la Juve è saldamente in testa, il Catania è ultimo. Le due squadre sono separate da 55 punti che, vista la classifica, varrebbero da soli il quarto posto. Insomma, sulla carta non ci sarebbe storia, ma il campo sa spesso cambiare gli equilibri. Ed è su questo che conta Maran per la sfida contro i campioni d'Italia: «Conosciamo la forza della Juve – spiega il tecnico degli etnei - e guardando i numeri e la classifica la partita sembrerebbe finita ancor prima di iniziare. Il bello del calcio però è che permette di sovvertire i pronostici. La Juve è la squadra nettamente più forte, ma siamo convinti che il nostro stadio potrà darci una mano. Noi abbiamo bisogno della nostra gente e dovremo trascinarla avendo il giusto atteggiamento in campo».

Andrea Pirlo, viste le magie contro Genoa e Fiorentina è l'uomo del giorno e non solo per i gol su punizione, ma anche per il suo peso nel gioco dei bianconeri, ma per Maran «non basta fermare lui per fare risultato. La Juve ha vinto sia quando Pirlo veniva marcato, sia quando veniva lasciato giocare. Serve densità di uomini e equilibrio nel coprire gli spazi. Sono tanti gli aspetti da tenere presente. Complessivamente stiamo bene, anche se dall'inizio dell'anno abbiamo mediamente quattro o cinque giocatori fuori. Dovremo giocare una gara intensa, perché altrimenti, vedendo la differenza tra le due squadre... Quello che vorrei domani è uscire dal campo orgoglioso dei miei ragazzi».

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