02 gennaio 2017
Inizia il nuovo anno per i Bianconeri, che da ieri sono tornati ad allenarsi a Vinovo in vista della prima sfida del 2017, domenica 8 gennaio contro il Bologna. Tempo di bilanci e di propositi per Claudio Marchisio, che ha parlato oggi ai microfoni di J|Tv (l'intervista integrale in onda alle ore 19 sul canale 212 di Sky), facendo il punto sull'anno appena concluso e sui prossimi impegni della Juventus, da affrontare subito con grinta e fiducia.
«Ho definito il mio 2016 come un anno agrodolce, per via del mio lungo infortunio» - ha raccontato il Principino - «E potremmo legarlo anche alla squadra, considerato come si è concluso, con l'unico neo di un anno solare completamente positivo. E' normale che non portare a casa il primo trofeo della stagione non sia stato bello, è un rammarico importante, però dobbiamo guardare quanto di positivo è stato fatto, con record su record, trofei vinti e un titolo di Campioni d'inverno conquistato in anticipo che ci porta ad iniziare questo 2017 con grande fiducia e grande voglia di continuare».
Primo ostacolo dell'anno è il Bologna, domenica allo Stadium.
«E' bello ricominciare nel nostro Stadio, con i nostri tifosi vicino. Dovremo essere pronti a una partita che non sarà per niente facile, e avere accanto il nostro pubblico ci darà una spinta in più. Giocheremo contro una squadra che vuole iniziare bene, e come ben sappiamo la prima dell'anno e, in generale, le partite dopo le soste non sono mai semplici. Si rientra da un periodo di pausa e in questi giorni bisognerà lavorare per farsi trovare pronti. Il Bologna non ha molti punti, in rapporto alla rosa che ha, con giocatori interessanti e un allenatore che sa lavorare molto bene, ma verrà a giocarsi la partita. Del resto, ogni volta che ha giocato contro di noi Donadoni ci ha messo in difficoltà e bisogna ricordare che il nostro ultimo pareggio è stato proprio contro il Bologna, ormai quasi un anno fa. Bisognerà fare attenzione per partire subito con il piede giusto!»
Quasi al giro di boa, un bilancio del campionato bianconero.
«In questo campionato, a differenza di quello precedente, siamo partiti molto bene. Siamo caduti in certe situazioni, perdendo match importanti come i due giocati a Milano e quello contro il Genoa, però abbiamo sempre recuperato bene dopo questi passi falsi».
Le rivali da tenere d'occhio.
«La Roma in questi ultimi anni ha dimostrato di essere una grande squadra, che vuole puntare allo Scudetto. Il Napoli non è partito benissimo, però sta recuperando e ha una rosa importante non soltanto per il campionato ma anche per la Champions, come ha dimostrato anche in Europa».
Un pensiero agli Ottavi di Champions.
«In Champions finora abbiamo sicuramente vissuto un cammino positivo: i risultati sono arrivati e siamo riusciti a raggiungere il primo posto. Siamo soddisfatti del sorteggio, perché sicuramente si potevano incontrare squadre, almeno sulla carta, più forti, però non bisogna dimenticare che il Porto è una grande realtà della Champions League, fa sempre bene in questa competizione e ha giocatori di talento che ogni anno poi riescono ad andare in grandissimi club, quindi bisognerà fare attenzione. E' una squadra molto tecnica, ma anche fisica, quindi non sarà facile. Agli Ottavi di finale, del resto, si incontrano sempre squadre che sono riuscite a superare il girone e che hanno qualità: tutte le partite sono difficili. Noi avremo la fortuna di giocare la prima partita fuori casa, per permetterci poi il ritorno allo Stadium. Per la Champions, comunque, c'è tempo: ora dobbiamo pensare al campionato e continuare così come lo abbiamo chiuso».
I prossimi obiettivi.
«Uno purtroppo l'abbiamo mancato, ed è un rammarico grosso. Però da questa sconfitta dobbiamo rialzarci subito e puntare ai nostri obiettivi: il campionato, la Champions e la Coppa Italia. Ne abbiamo tre, abbiamo una squadra competitiva che può dare ancora tanto, anzi... Molto di più. Questo lo sappiamo, e in questi mesi bisognerà lavorare su questi fronti: la Juventus può arrivare in fondo in tutto!».