27 agosto 2022
Ci sono pareggi e pareggi. Se quello di lunedì aveva lasciato l'impressione di una Juve ancora cantiere aperto, quello dell'Allianz Stadium contro la Roma, che arriva da capolista, lascia intravedere ben più di qualche passo avanti.
PRONTI, VIA, DUSAN!
Ci mette meno di due minuti la Juve a passare. L'approccio alla gara aggressivo e dinamico dei bianconeri porta subito frutti: punizione molto interessante poco fuori dall'area. La pennella - e non c'è altro modo per dirlo - Vlahovic, che calcia perfettamente, con palla che bacia la traversa ed entra in porta.
Uno a zero, Stadium in delirio.
TANTA JUVE
C'è corsa, voglia, grinta nella Juve di questo primo tempo. I bianconeri arrivano primi quasi sempre sulla palla, costringendo spesso la Roma a spendere falli (come quello che porta al gol di Dusan). C'è anche un (non) sorprendente Miretti, schierato titolare, che da centrale lavora bene, ci mette piede, grinta e tanta testa e strappa, letteralmente applausi.
De Sciglio, Cuadrado, Dusan, Kostic per vie laterali, Alex Sandro che ci prova da fuori: la difesa della Roma va spesso in affanno, e al 24' capitola per la seconda volta, grazie a una conclusione fantastica di Locatelli dal limite.
Purtroppo il VAR accerta un fallo di mano di Vlahovic in inizio di azione e la rete viene annullata: resta la giocata, straordinaria, di Loca.
Resta anche una Juve che copre bene ogni varco, che neutralizza le iniziative della Roma e che chiude il primo tempo più che meritatamente in vantaggio.
Questo è il numero che più degli altri certifica la buona prima frazione dei bianconeri, che rientrano in campo con la stessa determinazione anche nella ripresa: al 54' Cuadrado ci prova da posizione defilata a sinistra, la palla sibila di poco a lato della porta romanista.
Minuto 60: Alex Sandro stampa una sassata sulla traversa romanista, concludendo un batti e ribatti in area che era già stato interrotto per fuorigioco: anche in questo caso, resta la gran giocata e l'impressione che alla Juve serva poco, poco di più per segnare il gol che indirizzerebbe definitivamente la partita, la quale invece è li, ancora sospesa e ancora in equilibrio.
Lo ricorda a tutti la girata a centro area di Abraham al 67', per fortuna della Juve morbida, che permette a Szcesny di intervenire, comodamente, in tuffo. Lo scrive per davvero, nel tabellino, pochi minuti dopo, lo stesso numero 9 della Roma che gira di testa da pochi passi e rimette tutto in parità.
ULTIMI MINUTI PALPITANTI
Il colpo c'è stato e si sente, la Juve percepisce anche un po' di caldo e stanchezza e la corsa non è brillante come prima: Allegri fa esordire in bianconero Milik, al fianco di Vlahovic ma adesso la Roma ha portato la partita dalla sua. Al minuto 84 sudori freddi all'Allianz Stadium: batti e ribatti pericolosissimo proprio davanti alla porta della Juve, con Bremer a calciare lontano in modo provvidenziale.
La partita, di fatto, finisce qui. La Roma porta a casa un ottimo punto da Torino, alla Juve resta l'amarezza di una vittoria sfumata.
JUVENTUS-ROMA 1-1
Marcatori: 2' pt Vlahovic (J), 24' st Abraham (R)
Juventus: Sczcesny; De Sciglio, Danilo, Bremer, Alex Sandro; Locatelli (41' st Rovella), Rabiot (13' st Zakaria), Miretti (32' st Milik); Cuadrado (32' st McKennie), Vlahovic (41' st Kean), Kostic. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Gatti, Rugani, McKennie, Rovella, Zakaria, Milik, Kean, Soulé. All. Allegri
Roma: Rui Patricio; Mancini (1' st El Shaarawy), Smalling, Ibanez; Karsdorp (17' st Celik), Cristante, Matic, Spinazzola (1' st Zalewski); Dybala (32' st Kumbulla), Pellegrini (48' st Bove); Abraham. A disposizione: Boer, Svilar, Shomurodov, Vina, Celik, Kumbulla, Bove, Zalewski, Tripi, El Shaarawy. All. Mourinho
Arbitro: Irrati di Pistoia
Ammoniti: Locatelli, Kostic (J); Cristante, Celik (R)