29 novembre 2018
Fiducia, attenzione, entusiasmo e voglia di dare il massimo.
Questo traspare dalle parole di Blaise Matuidi, a due giorni dall’impegno contro la Fiorentina. A proposito…
DICEMBRE, UN MESE DIFFICILE
«Ci aspettano tante gare complicate, contro squadre forti – spiega Blaise – Dobbiamo essere vigili e attenti, pronti mentalmente alle sfide. Cominciando da quella di sabato sera: la Fiorentina è forte, in casa è molto temibile, ha qualità e sappiamo bene la rivalità che c’è fra le due squadre. Per vincere dovremo giocare come sappiamo».
BENE IN CHAMPIONS LEAGUE
«Abbiamo fatto un buon lavoro, a parte la sconfitta contro il Manchester United: siamo primi, abbiamo fatto quello che dovevamo». Continua Matuidi: «Viviamo un momento di fiducia, vogliamo vincere in Svizzera per arrivare in testa al girone. Abbiamo grandi obiettivi e ambizioni, ma dobbiamo viverli tappa per tappa. Sul PSG: «Li conosco bene, ho tanti amici lì. Incontrarli? Perché no, magari più in là possibile»
«L’ANNO MIGLIORE»
Non ha dubbi, il Campione del Mondo: «E’ l’anno migliore della mia carriera, gioco in una squadra come la Juve, per me è molto importante, e poi ho realizzato il mio sogno di bambino, di vincere il mondiale. Per me è un grande momento, che resterà nella memoria, i miei figli ne parlano tutti i giorni e sono fieri di me».
LA VITA NELLA JUVE
«Sono arrivato in un club che permette di fare progressi quotidiani, ci sono grandi giocatori, si fa sempre il massimo: ho appreso molto tatticamente, e sono cresciuto anche fisicamente, superando i miei limiti, lo staff mi spinge a migliorarmi e a lavorare al massimo sempre, in questo modo si fanno grandi cose. Allegri, dopo le partite con le Nazionali, mi ha fatto riposare e passare un po’ tempo con la mia famiglia, ne avevo bisogno, fisicamente e mentalmente, e mi ha fatto molto bene».
Su Ronaldo: «Ha vinto tutto in carriera, mi ha impressionato il fatto che nonostante questo abbia una fame di vittorie incredibile. Vuole dare di più, ogni giorno e ci dà molto, in campo e fuori, sono sicuro che ci permetterà di vincere titoli e fare grandi cose. Il Pallone d’Oro? Lo merita, poi ci sono certamente anche altri giocatori che hanno fatto una grande stagione, come lui. Poi, se se non sarà quest’anno sarà il prossimo, magari grazie ai titoli vinti con noi…»