04 dicembre 2014
«Serve tutto. Ci vuole lucidità e voglia di sacrificarsi per affrontare un avversario come la Juventus. Ci teniamo molto. E’ difficile contro un avversario di primo livello. La partita sarà complicatissima, ma vogliamo regalare ai tifosi qualcosa di importante».
Sono queste le prime parole in conferenza stampa di Vincenzo Montella, tecnico dei gigliati chiamato domani a confermare quanto di buono visto nelle ultime due uscite in campionato e cancellare la sconfitta contro il Napoli nell’ultimo incontro disputato al Franchi.
Sulla sua strada non potrebbe però trovare un’avversaria più ostica, ovvero la compagine con la più alta media punti (2.6) nei cinque maggiori campionati europei: la Juventus di Allegri, capolista. Dalla sua, tuttavia, l’ex aeroplanino giallorosso avrà un pubblico che sente questa sfida come una delle partite più importanti dell’anno.
«Quando hai un tifo caloroso hai qualche stimolo in più per superare i limiti. Il nostro pubblico è caldo, non basta solo quello ma è un'arma in più. Il centrocampo è la loro arma, ma noi abbiamo le nostri. Punteremo sul palleggio e sulla tattica, ma soprattutto sulla mentalità», ha aggiunto il tecnico viola.
Archiviate sia la sconfitta di Europa League che i match dello scorso campionato (“In qualche modo bisogna dimenticare quella partita per non farci condizionare. Dobbiamo avere l'umiltà di voler fare qualcosa di importante e concentrarci solo sulla partita da giocare. Non abbiamo voglia di rivalsa per quello che è successo l'anno scorso”), Montella vuole pensare solo alla gara di domani – come il collega Allegri – e non vuole parimenti dare anticipazioni sul modulo né sugli interpreti che vedremo in campo al Franchi.
«Non sono sicuro che il ritorno al 3-5-2 abbia ridato certezze alla squadra. Cambia veramente poco nei vari schemi, abbiamo perso e vinto anche con questo modulo. In ogni caso, venendo ai singoli, non credo che la Juventus si lasci condizionare da un uomo in più o in meno. Hanno esperienza anche su queste cose»
«Se vuoi provare a vincere qualche rischio devi correrlo», ha quindi aggiunto, indicando ai suoi una delle vie per il successo. «Non siamo costruiti per giocare in ripartenza. Abbiamo bisogno di gestire la palla e a volte corriamo dei rischi. Mi sta bene, basta essere pericolosi anche noi».
«Nella prima parte di stagione abbiamo attaccato meno bene, adesso però vedo una squadra diversa», ha concluso Montella, lanciando così un messaggio alla Signora in vista di domani sera.