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Nedved: «Una sfida alla pari»

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Nedved: «Una sfida alla pari»
Nedved: «Una sfida alla pari»
Nedved: «Una sfida alla pari»

«Sarà una sfida alla pari». Pavel Nedved, commenta a caldo il risultato dell'urna di Nyon che vedrà la Juventus opposta al Borussia Dortmund negli ottavi di Champions League. Un sorteggio che non si può definire benevolo, vista l'indubbia forza dei tedeschi, ma che ha comunque permesso di evitare le squadre sulla carta più dure: «Non si può dire che ci sia andata di lusso – continua Nedved - ma sicuramente poteva andare peggio visto che erano rimaste Bayern e Real. Ci sono squadre contro le quali è quasi impossibile passare il turno, ma noi pensiamo di poterci giocare la qualificazione. Dovremo stare attenti però, perché il Borussia è una squadra molto forte. Sono un grande ammiratore di Klopp e sono curioso di vedere a che livello siamo arrivati in Europa. In Italia ci siamo già confermati, ma in Champions questa partita potrà dirci molto».

La Juve nella fase a girone è sembrata ormai solida anche oltre confine, soprattutto dopo il nuovo atteggiamento tattico voluto da Allegri: «È stato intelligente a cambiare modulo nel momento giusto», prosegue il Pallone d'Oro, che focalizza poi l'attenzione sui prossimi avversari: «Hanno giocatori giovani e molto bravi, con la “gamba fresca”. Riescono a spingere sempre al massimo. Mkhitaryan mi è sempre piaciuto molto e Reus, tornando dall'infortunio, potrà far fare loro un ulteriore salto di qualità e renderli ancora più forti».

Quando si gioca in Europa la differenza si vede – conclude Nedved – In Italia il gioco si basa molto sulla fase difensiva, il ritmo è diverso e il livello si è un po' abbassato. Con il lavoro però si può migliorare».

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