20 aprile 2014
Juventus-Bologna, se mai ce ne fosse stato bisogno, ha ribadito un concetto ormai chiarissimo: allo Juventus Stadium, ogni squadra gioca alla morte, chiudendosi e cercando in ogni modo di limitare il gioco dei bianconeri. Il Bologna ce l'ha fatta per oltre un'ora, ma alla fine, come le altre sedici squadre finora passate da Torino, si è dovuto arrendere: «Non è stato semplice vincere – sottolinea Angelo Ogbonna - Era difficile trovare gli spazi, ma è stato bravo Paul a sbloccare il risultato. Solo nel finale abbiamo rischiato qualcosa, perché con un solo gol di vantaggio non è mai facile, ma è siamo stati bravi a centrare il nostro obiettivo: mandare un messaggio alla Roma e far capire che non molliamo mai».
Non mollano neanche i giallorossi, capaci di vincere anche al Franchi, ma al campionato ci si penserà da venerdì. Ora è già tempo di Europa League: «Niente è ancora deciso – continua Ogbonna - noi continuiamo per la nostra strada, sapendo che non è l'unica competizione che ci vede impegnati. Adesso pensiamo all'Europa League. Il Benfica è una squadra notevole, che esprime un buon calcio. Siamo già proiettati alla partita di giovedì. Troveremo un ambiente molto caldo e cercheremo di preparare la sfida nel migliore dei modi. La mia condizione? Dopo l'infortunio ho recuperato bene, sono contento del mio lavoro e di quello dello staff».