24 giugno 2020
Dopo il bel successo sul Bologna, il calendario mette sulla strada della Juve il Lecce: appuntamento all'Allianz Stadium il prossimo venerdì alle 21:45. I pugliesi arrivano alla gara dopo la sconfitta in casa contro il Milan, con i rossoneri che si sono imposti per 4-1. Dopo il vantaggio di Castillejo, i ragazzi di Liverani erano riusciti a trovare il pareggio grazie al rigore di Mancosu, poi l'immediato nuovo sorpasso firmato Bonaventura e le reti di Rebic, con il Lecce tutto in avanti in cerca del pari, e infine Leao.
IL RENDIMENTO
Il Lecce arriva alla gara con la Juve dopo tre sconfitte consecutive (prima del lockdown ko 2-7 con l'Atalanta e 4-0 con la Roma) al terzultimo posto in classifica a quota 25 punti, con 35 gol fatti e 60 subiti. Prima dei tre ko, però, i salentini avevano attraversato un buon momento, sconfiggendo SPAL, Napoli e Torino e prima ancora pareggiando contro l'Inter. L'impostazione tattica adottata rende, tra l'altro, i leccesi più pericolosi lontano dalle mura amiche: sono la tredicesima squadra della A per rendimento in trasferta, con il 56% dei punti raccolti lontano dal Via Del Mare.
SINGOLI
Il giocatore più utilizzato finora in Serie A è il centrale Fabio Lucioni, con 26 presenze all'attivo e un gol realizzato. Dietro di lui, minutaggio alla mano, l'altro centrale, Luca Rossettini, poi il portiere Gabriel e l'esterno sinistro Marco Calderoni. Calderoni ha messo anche a segno tre reti, ma il capocannoniere della squadra è Marco Mancosu, autore di 9 marcature, di cui 6 da calcio di rigore (uno contro la Juve nella gara d'andata). Dietro di lui, a quota 7 reti, c'è Gianluca Lapadula, uscito anzitempo contro il Milan a causa di una distorsione alla caviglia. A proposito di rigori, dopo la Lazio il Lecce è la squadra ad averne calciati di più.
LA GARA D'ANDATA
Al Via Del Mare, lo scorso 26 ottobre, finì 1-1. A stappare il match Dybala, su calcio di rigore, con il pareggio 6 minuti più tardi di Mancosu, ancora su penalty. I numeri del match furono nettamente a favore dei bianconeri - 67% di possesso palla, 16 conclusioni, 1 palo oltre al gol della Joya, 10 occasioni da gol e una gara giocata prevalentemente a ridosso dell'area leccese -, ma il Lecce si rivelò coriaceo e combattivo. Lo dimostrano anche i dati relativi ai recuperi in quella gara: il giocatore ad averne realizzati di più fu Lucioni, con 21, poi due giocatori offensivi, Mancosu e Babacar (entrambi 12).