29 marzo 2018
Quella di sabato sera all’Allianz Stadium sarà il match numero 83 fra Juventus e Milan a Torino: sono 40 le vittorie dei padroni di casa, 21 successi esterni, 21 anche i pareggi.
LO STATO DI FORMA DEL MILAN
Sfida tra le due squadre con la media punti più alta in Serie A da inizio 2018 (2.80 di media la Juventus, 2.78 il Milan) e tra le due che in questo anno solare hanno subito meno gol (zero la Juventus, cinque il Milan).
Il Milan non perde in campionato da 10 partite (8V, 2N): è dall’aprile 2013 che non rimane almeno 11 gare di fila imbattuto. I rossoneri inoltre hanno vinto tutte le ultime cinque partite di campionato: non arrivano a sei successi di fila in Serie A da settembre 2006 (nove vittorie in quel caso, in otto di queste era in campo Gennaro Gattuso).
Al momento i rossoneri sono sesti in classifica, con 50 punti, frutto di 15 vittorie e 5 pareggi. 41 le reti segnate dai rossoneri, 32 quelle subite.
Il Milan, pur avendo effettuato in totale due tiri nello specchio in più della Juventus (169 a 167) in questo campionato, ha segnato ben 26 gol in meno rispetto alla squadra bianconera (41 a 67).
Due curiosità: nessuna squadra ha mandato a segno più giocatori del Milan (14) in questa Serie A, e fra l’altro la squadra rossonera è quella che ha concesso meno gol nei primi 15 minuti di gioco, 1 solo.
INCROCI IN PANCHINA
Tra gli allenatori attualmente in Serie A, i due che hanno la miglior media punti in carriera nel massimo campionato italiano sono Gennaro Gattuso (2.14) e Massimiliano Allegri (2.00). Allegri ha vinto sei degli ultimi sette match da allenatore contro il Milan in campionato, dopo che aveva ottenuto un solo punto nei quattro precedenti, ai tempi del Cagliari. Allegri ha allenato il Milan dal 2010 al gennaio 2014: 133 panchine in Serie A, per una media di 1.92 punti (uno scudetto vinto). Con lui allenatore, Gattuso ha giocato 37 partite in campionato.
LAVAGNA TATTICA
Attacco a tre per il Milan di Gattuso, che nel reparto avanzato schiera Chalanoglu e Suso a sostegno della punta centrale Cutrone (o Kalinic). A tre anche il centrocampo, con protagonisti Bonaventura, Kessie e Biglia centrale, davanti a una difesa a quattro giocatori, vale a dire Bonucci e Romagnoli centrali, Calabria e Rodriguez sulle due fasce del campo.
FOCUS: I GIOCATORI DEL MILAN
Patrick Cutrone ha segnato cinque gol nelle ultime cinque gare giocate da titolare in Serie A, tre dei quali in trasferta. Dei 28 tiri tentati da Cutrone nel campionato in corso, 27 sono arrivati dall’interno dell’area di rigore.
André Silva ha trovato la rete nelle ultime due presenze in Serie A (entrambe decisive), dopo aver mancato l’appuntamento con il gol in tutte le precedenti 16.
Hakan Calhanoglu ha segnato in entrambe le ultime due gare ufficiali con la maglia del Milan, contro Arsenal e Chievo – non era mai andato in rete per due presenze consecutive in rossonero.
Nikola Kalinic non segna da otto partite di campionato: non è mai rimasto a secco per nove gare di fila in Serie A. Kalinic ha segnato un gol in tre dei cinque match di Serie A giocati contro la Juventus.
L’ultimo gol di Manuel Locatelli in Serie A è stato quello che ha deciso il match contro la Juve nell’ottobre 2016. Da allora per lui 32 presenze senza reti in campionato.
Tra i calciatori nati dal 1 gennaio 1997, Gianluigi Donnarumma è quello con più presenze nei 5 maggiori campionati europei (96).
I PRIMATI INTERNI IN CASA ROSSONERA