25 ottobre 2014
Juventus e Palermo si affrontano per la 51esima volta in Serie A: una sfida che lo scorso anno è mancata essendo i rosanero impegnati a risalire la classifica di B per tornare ai blocchi di partenza del massimo campionato nella attuale stagione. L’ultima volta allo Juventus Stadium - un incontro terminato 1-0 grazie al rigore di Vidal, lo scorso 5 maggio 2013 - fu la partita della grande festa per il 31esimo scudetto. Sulla panchina dei siciliani sedeva allora Giuseppe Sannino: di quella squadra rimane oggi il portiere di allora, Stefano Sorrentino, e il mediano Edgar Barreto.
TECNICO E SCHEMI Ex calciatore (con esperienze nelle fila di Ascoli, Como, Verona, Fiorentina e proprio del Palermo), l’esordio veneziano in panchina arriva proprio grazie a Zamparini: da allora, il coach di Ascoli Piceno ha maturato esperienza passando per Cesena, Vicenza, Piacenza. Porta Brescia, Chievo e Samp dalla B alla A, e si ripete anche con il Palermo nel corso della stagione passata, quando ottiene la promozione dominando il campionato con ben 86 punti.
Il Palermo di oggi è una squadra giovane, coraggiosa e a trazione anteriore, che non disdegna il tridente (due punte e un trequartista) e gioca in maniera propositiva, accompagnando l’azione con più uomini alla volta.
Schiera il suo Palermo alternando un 3-5-2 (che può diventare 3-5-1-1 con l’arretramento di una punta, di solito Vazquez) o, contro avversarie più dotate tecnicamente come Sampdoria, Inter e Napoli, ricorre alternativamente ad un 5-3-2 piazzando i laterali come Morganella o Lazaar più indietro sulla linea dei difensori. Perno del suo gioco è LucaRigoni, centrocampista centrale di grande duttilità classe ’84 arrivato quest’anno in Sicilia: per i suoi piedi sono transitati finora 331 passaggi (di cui 141 nella propria metà campo, a mettere ordine alla manovra) – più di chiunque altro in rosa. Rigoni è anche primatista di squadra in quanto a contrasti (33) e falli commessi (19), segno che a lui Iachini ha dato il compito di interrompere le trame di gioco offensive degli avversari e fare ripartire la manovra. Fin qui il centrocampista veneto è sceso sempre in campo ogni qual volta i rosanero hanno giocato in campionato e coppa Italia.
I PERICOLI PER LA SIGNORA Vasquez, ex attaccante del Belgrano, è attualmente il miglior marcatore del Palermo in Serie A, nonostante nella sua prima stagione nella massima serie in Sicilia non avesse mai trovato la via del gol in 14 presenze. Sebbene fosse in campo da titolare nell’unica vittoria della squadra di Iachini finora, quella interna contro il Cesena all’ultima giornata che ha interrotto una serie negativa di 10 gare, le reti vittoria sono arrivate grazie all’argentino Dybala, assist man di squadra (a quota due) e scorer all’esordio contro la Sampdoria, e al difensore centrale Gonzalez. Vazquez è in possesso di un’ottima tecnica: in Serie A, infatti, è il giocatore che vanta più dribbling riusciti, ben 27, e quello che nel Palermo ha effettuato più passaggi nella metà campo avversaria (239, il 12° giocatore di questa Serie A insieme a Paul Pogba) con una media di riuscita del 78.7%.
Occhi puntati anche su Bellotti, che è risultato determinante a Napoli con la sua doppietta: potrebbe subentrare dalla panchina come già fatto contro il Cesena, quando è entrato in campo la posto di Chochev.
CURIOSITA’ Tutti i gol del Palermo sono stati segnati dentro l’area di rigore avversaria – nessuna rete da fuori – mentre quasi tutte le marcature subite (12 su 13) sono arrivate da azioni sviluppatesi dentro il proprio rettangolo difensivo. Sei degli otto gol dei rosanero sono arrivati nel primo tempo: in percentuale (75%) nessuna squadra ha fatto meglio del Palermo nei 45’ iniziali.
La squadra di Iachini, tuttavia, ha subito sette gol nell’ultima mezzora di gioco – un record negativo, condiviso con il Parma.
GLI UOMINI A DISPOSIZIONE Fin qui Iachini si è sempre affidato a Sorrentino, Andjelkovic, Rigoni, Dybala, Vazquez e Belotti: saranno probabilmente utilizzati anche a Torino, mentre secondi a livello di presenze Bolzoni e Terzi. Possibile l’impiego di tutti i suddetti per domenica allo Stadium.