Giovanni Daffara esulta al triplice fischio di Casertana-Juventus Next Gen

Play-off Serie C | Juventus Next Gen-Carrarese, l'intervista a Giovanni Daffara

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Play-off Serie C | Juventus Next Gen-Carrarese, l'intervista a Giovanni Daffara
Play-off Serie C | Juventus Next Gen-Carrarese, l'intervista a Giovanni Daffara
Play-off Serie C | Juventus Next Gen-Carrarese, l'intervista a Giovanni Daffara

Grande protagonista, con le sue splendide parate, nella serata di sabato 18 maggio 2024 a Caserta, ma non solo.

Giovanni Daffara, il portiere classe 2004 della Juventus Next Gen, sta vivendo uno splendido momento di forma, ormai da diversi mesi, e la sua speranza – e ovviamente anche quella di tutta la squadra di Massimo Brambilla – è quella di continuare così, anche nell'insidiosa doppia sfida contro la Carrarese nel prossimo turno dei play-off nazionali.

Prima di parlare del confronto con la formazione toscana, con Daffara ci siamo soffermati su alcuni dei suoi strepitosi interventi effettuati sul campo della Casertana.

TRE BELLE PARATE SECONDO GIOVANNI

«La parata di piede intorno all'ora di gioco è stata un mix di fortuna e reattività. Se quella palla fosse stata a un metro di distanza da me sarebbe stato complicato evitare la rete. Diciamo che ho avuto dei buoni riflessi. Anche quella su Montalto per me è stata bella perchè in quella situazione ho dovuto battezzare un angolo e l'ho indovinato. Chiaramente in quei casi se scegli l'angolo sbagliato difficilmente riesci a evitare il gol. L'ultima, poi, quella sul colpo di testa, è stata molto bella perchè l'avversario mi aveva rubato un po' il tempo e, di conseguenza, la parata è stata ancora più difficile. È strano sentirlo dire, ma se quel colpo di testa fosse stato più veloce, sarebbe stato più facile da parare. Quest'ultimo intervento lo reputo il più difficile della mia partita, infatti».

LA RIMONTA DI CASERTA

«Siamo scesi in campo convinti delle nostre capacità, con la giusta cattiveria agonistica, ma allo stesso tempo eravamo molto sereni e proprio su quest'ultimo aspetto l'atteggiamento del Mister e del suo staff nei giorni prima della gara ci ha aiutato molto. Sapevamo che avremmo dovuto segnare due reti, senza incassarne alcuna, per passare il turno, ma già dallo spogliatoio, prima di iniziare la partita, si respirava un'aria positiva. Solitamente a pochi minuti dall'ingresso in campo c'è sempre qualche compagno che deve finire di vestirsi, l'altra sera eravamo tutti pronti con qualche minuto di anticipo. Lo abbiamo interpretato come un segnale e ci è servito per approcciare nel migliore modo possibile la partita».

CRESCITA TECNICA, MA SOPRATTUTTO MENTALE

«In questi ultimi mesi sono sicuramente migliorato a livello tecnico, ma il salto di qualità a mio giudizio deriva da una sicurezza mentale acquisita grazie all'esperienza e per "esperienza" intendo grazie alle tante partite giocate. Più tempo passi in campo, più ti senti a tuo agio, con te stesso e con i tuoi compagni. Mi mancava un po' di esperienza a inizio stagione, ora mi sento sicuramente più maturo».

LA CARRARESE

«Personalmente mi sento di dire che la Carrarese è una delle squadre che mi ha impressionato di più, a livello di gioco, nel nostro girone. Ci siamo accorti, affrontandoli, che sono una squadra tosta e molto organizzata. Non dobbiamo, però, partire sconfitti in partenza, anche perchè abbiamo le qualità per cercare di proseguire il nostro cammino nei play-off. Chiaramente rispettiamo i nostri avversari perchè hanno dimostrato tutto il loro valore, da inizio stagione e soprattutto nel girone di ritorno. Sappiamo anche, però, che nessuna squadra è ingiocabile, di conseguenza scenderemo in campo consapevoli dei nostri punti di forza».

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