04 gennaio 2015
Paul Pogba deve ancora compiere 22 anni, ma la sua maturità, unità alle innegabili doti, lo hanno già reso una delle star del calcio mondiale e uno dei leader della Juventus. E la sua determinazione quando parla del prossimo impegno contro l'Inter è un chiaro messaggio ai compagni e ai tifosi: «Dobbiamo iniziare il 2015 con una vittoria, questa è la cosa più importante – sottolinea il centrocampista ai microfoni di Sky Sport - Lo scorso anno avevamo battuto la Roma alla ripresa, speriamo di ripeterci. La sfida con l'Inter è come un Derby, una partita sempre difficile e importante e vogliamo vincerla».
Per il nuovo anno gli obiettivi di Paul sono chiari, a cominciare dalla volontà di superare la delusione per la sconfitta in Supercoppa: «Siamo ancora un po' dispiaciuti. Abbiamo perso perché commesso degli errori e ora voglia dimenticare quella partita il più in fretta possibile. Per il 2015 mi auguro di vincere ancora lo scudetto, e per farcela dovremo dare tutto e sacrificarci, e di arrivare ancora più lontano in Champions League di quanto eravamo riusciti a fare due anni fa. Nelle sfide contro il Borussia dovremo essere al 100%, perché saranno gare dure, da affrontare con grande intensità».
Parole che riflettono una personalità sempre più forte e una maturità fuori dal comune per un ragazzo della sua età: «Io devo migliorare in tutto. So che posso dare di più e devo riuscirci senza che nessuno debba sempre spronarmi. È importante essere dei professionisti, non solo in campo, ma anche fuori. Solo comportandosi correttamente si riesce poi a dare il massimo quando si gioca».
Ogni tanto però una piccola distrazione come la #PogDance è giusto concedersela: «Ho sempre ballato, fin da piccolo, anche in famiglia – conclude Paul - Mi piace, perché è un modo di esprimere la gioia di vivere».
Una gioia contagiosa: basta vederlo mentre balla allo Stadium...