07 giugno 2014
La nona Coppa Italia della Juve porta la firma di Sergio Porrini, professione difensore ma goleador all’occorrenza. Era il 7 giugno 1995 e i bianconeri scendevano in campo contro il Parma di Nevio Scala per giocarsi il match di andata contro i ducali. All’orizzonte la possibilità di mettere le mani sulla Coppa Italia, lontana da Torino da 5 anni. E al Delle Alpi, la squadra allenata da Marcello Lippi, si impone sugli avversari proprio grazie a un colpo di testa di Porrini che chiude la partita sull’1 a 0. E’ un risultato importante che corona una stagione di successi iniziata ad agosto contro il Chievo, battuto a Verona per 3 a 1, e proseguita contro la Reggiana e la Roma ma è anche una bella soddisfazione personale per Porrini. Il giocatore, che nella sua carriera avrebbe totalizzato 87 presenze alla Juve, segnerà contro il Parma ben 2 dei 3 gol complessivi messi a segno con i bianconeri.
Per alzare la Coppa non si sarebbe dovuto attendere molto: l’11 giugno la partita di ritorno che si gioca al Tardini è vinta per 2 a 0. Anche questa volta a segnare, sbloccando il risultato, è Porrini. Il difensore ci prende gusto e, seguito a ruota da Fabrizio Ravanelli, si scopre goleador.