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PSV-JUVE, LA CONFERENZA STAMPA DEI BIANCONERI

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PSV-JUVE, LA CONFERENZA STAMPA DEI BIANCONERI
PSV-JUVE, LA CONFERENZA STAMPA DEI BIANCONERI
PSV-JUVE, LA CONFERENZA STAMPA DEI BIANCONERI

La Juve è a Eindhoven dove domani, 19 febbraio, è attesa dall'importantissima sfida contro il PSV per accedere agli ottavi di finale.

Ecco le parole di Koopmeiners e Motta in conferenza stampa.

TEUN KOOPMEINERS

«Lo spirito è buono, abbiamo preparato bene la partita, anche dopo l’Inter il morale è positivo, la squadra si sente bene, sappiamo che sarà una partita difficile, ma vogliamo vincere. Dobbiamo essere consapevoli che con il PSV è un’altra sfida, un altro contesto, non è scontato che vinceremo, dovremo essere molto aggressivi, giocare con intensità ed energia, la partita richiede questo e la squadra lo sa. Loro giocano con un’altra formazione, il risultato si decide in due partite, sarà la prima volta nel loro stadio e anche i loro tifosi faranno la differenza. Partiamo dal 2-1, ma non dobbiamo aspettare, vogliamo giocare per vincere. Se pensiamo solo a gestire il risultato, rischiamo di non esprimerci al meglio, dobbiamo mettere energia, pressione, urgenza in possesso palla, quando giochiamo così facciamo meglio.

Mi è dispiaciuto che il gol con il Lille sia stato annullato, voglio sempre aiutare la squadra con assist e reti. Ho sempre detto di essere un giocatore di squadra, vincere è la cosa più importante per me. Segnare è un obiettivo, ma anche un assist per un attaccante è fondamentale, l’importante è il risultato finale. Voglio fare ancora di più con gol e assist, arrivo con questa mentalità, voglio dare il massimo per aiutare la squadra in ogni modo possibile.

Per quanto riguarda la panchina, sono sempre molto tranquillo, anche a livello mentale. Sono un giocatore che pensa sempre al bene della squadra, siamo tanti giocatori forti e tutti possiamo dare il nostro contributo. Anche quando parto dalla panchina, so cosa posso fare per aiutare a vincere la partita, ed è l’unica cosa su cui mi concentro. Sono felice per la vittoria e per il buon risultato ottenuto, domani voglio dare il mio contributo allo stesso modo.

Dopo la partita con l’Inter abbiamo detto che, per il morale, è stata una vittoria importante. Tra primo e secondo tempo abbiamo parlato di come migliorare il possesso palla ed essere più disponibili nel gioco, e si è visto subito: nei primi dieci secondi abbiamo creato un’occasione chiara. È stato un cambiamento netto tra i due tempi e quando riusciamo a fare questo, troviamo anche energia positiva per continuare a spingere, anche in fase difensiva, perché ti senti più coinvolto e dentro la partita».

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«Fino ad oggi, nella nostra stagione, questa è la partita più importante. Vogliamo continuare su questa strada, dobbiamo fare una gara completa, alzare al massimo il livello in tutti gli aspetti del gioco, anche fisico e mentale, per conquistare il passaggio agli ottavi di finale. Douglas? Speriamo rientri il prima possibile. Cambiaso è con noi, ieri ha lavorato a parte per precauzione ma sta bene come tutti gli altri, tutti disponibili per iniziare la partita. Preparare una gara così non è difficile, sappiamo l’importanza della sfida e arriviamo da una vittoria che ci dà fiducia. Dobbiamo fare tutto bene, ragionare sempre, usare la testa per interpretare i momenti, essere compatti quando loro spingeranno e trovare i modi per essere superiori all’avversario. Affrontiamo una grande squadra, come è già successo con il PSG, il Liverpool, lo Shakhtar, daremo il massimo per meritarci il passaggio agli ottavi.

L’obiettivo è chiaro, è un’opportunità importante, la più importante fino ad oggi, sappiamo che basta un pareggio, ma abbiamo sempre giocato per vincere e domani faremo lo stesso. La gestione si fa negli ultimi minuti, ma l’atteggiamento sarà quello di sempre: entrare in campo per vincere, con testa e determinazione, lavorando bene in fase di possesso e non possesso. Non ci sono segreti, dobbiamo meritarcelo. Confermarsi non è scontato, ma non abbiamo mai sbagliato impegno, atteggiamento e voglia di fare. Sono sicuro che sarà così fino all’ultimo giorno. Contro l’Inter abbiamo fatto un’ottima gara, soprattutto nel secondo tempo, domani ci aspetta un’avversaria forte, che gioca in casa, nei primi 95 minuti siamo stati superiori e abbiamo meritato il risultato, domani dovremo fare lo stesso, interpretando bene ogni momento della partita.

La personalità della squadra si vede, siamo arrivati fin qui con merito. Siamo giovani, abbiamo entusiasmo, energia e qualità, chiunque scenderà in campo, dall’inizio o a gara in corso, dovrà dare il massimo per il bene della squadra e per raggiungere gli ottavi. Dovremo giocare il nostro calcio, in fase di non possesso pressare forte perché loro hanno qualità e attaccano con tanti uomini. Quando serve ricompattarsi, dovremo farlo con grande comunicazione e senza arretrare troppo. Conosciamo il loro potenziale e quando abbiamo il pallone dobbiamo attaccarli con tanti giocatori per creare occasioni da gol. Servirà una partita completa.

La pressione fa parte del nostro lavoro, quando scegli di fare l’allenatore o il calciatore sai che esistono responsabilità. Per me è solo uno stimolo in più, ho scelto di essere qui e sono soddisfatto di quello che stiamo facendo. Ho grande energia positiva, domani ci aspetta una partita importantissima e siamo qui con merito, dobbiamo continuare su questa strada, alzare ancora il livello e dare qualcosa in più. È un momento bellissimo, da vivere con responsabilità.

Domani può essere la partita di tutti i ragazzi. Mbangula? Ha fatto qualche errore tecnico e non era soddisfatto, ma questo è positivo perché dimostra ambizione, voglia di migliorare e di fare bene. Sta attraversando un buon momento e speriamo possa dare il suo contributo, dall’inizio o a gara in corso. Kelly e gli altri nuovi si sono inseriti benissimo, tutti stanno bene e sono nella condizione ideale per giocare. Non ci sarà Alberto perché non è in lista, ma ho totale fiducia in chi sarà in campo e in chi entrerà per dare una grande prestazione. L’obiettivo sono gli ottavi, ma dobbiamo meritarceli, facendo le cose giuste a livello individuale e collettivo per superare il turno».

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