10 gennaio 2014
«Non credo che saranno rilassati dopo aver vinto lo scontro diretto ed essere andati a +8 sulla seconda: le squadre forti sono tali anche grazie alla mentalità».
Due conferenze stampa - quella bianconera stamattina, e quella rossoblù appena terminata - che esprimono un unico concetto: queste infatti le parole dell'allenatore del Cagliari Diego Lopez ai giornalisti alla vigilia della delicata sfida con la Juventus.
I due tecnici, che non si sono mai affrontati in Serie A, hanno sicuramente in comune la determinazione di portare a casa il risultato.
«Partite come quella di domani si preparano da sole sul piano delle motivazioni. La Juventus è una squadra forte e organizzata, in più giocano assieme ormai da tre anni e questo rende la gara ancora più insidiosa di quella col Napoli», ha dichiarato Lopez, imbattuto da sette giornate (cinque, tuttavia, i pareggi).
Al di là della mentalità vincente, il tecnico degli isolani ha elogiato le individualità del gruppo di Conte. «Hanno dei singoli di caratura mondiale. Penso a un grande attaccante come Tevez e a uno come Pirlo: tutti gli allenatori avversari, sia a livello di club che di nazionale, gli mettono un uomo addosso per cercare di annullarlo, ma lui riesce sempre a eludere la marcatura e a giocare bene».
A detta del suo allenatore, il Cagliari domani cercherà di costringere la Juve nella propria metà campo, per non finire schiacciato nella propria e, inevitabilmente, subire una rete prima o poi. L’ultima vittoria dei sardi contro la Vecchia Signora è datata novembre 2009 (2-0).
Proprio contro la capolista, tuttavia, Lopez dovrà fare a meno del fuoriclasse della nazionale belga Nainggolan., appena venduto alla Roma. «E' un giocatore completo, sono sicuro che farà bene alla Roma. Glielo auguro perchè è anche un bravo ragazzo. Sarebbe impossibile trovare un rimpiazzo in tutto e per tutto, ma abbiamo giocatori con caratteristiche diverse che possono comunque fare molto bene». Infine, una nota sulla formazione: domani a difendere i pali della porta sarda sarà il portiere Adan, preferito a Avramov.