06 agosto 2020
È passata un'eternità dal 26 febbraio, quando il Lione superò di misura la Juve nell'andata degli ottavi di finale di Champions con il gol di Tousart. Da allora, dopo il lockdown, i bianconeri hanno vinto il nono tricolore di fila, i francesi hanno visto la Ligue 1 fermarsi e hanno perso ai rigori la Supercoppa di Francia contro il PSG lo scorso 31 luglio. Lo stop forzato, interrotto solo da poco, non mina però le ambizioni del tecnico Rudy Garcia e dell'attaccante olandese Memphis Depay, che presentano così la sfida di venerdì sera contro la Juve:
RUDY GARCIA
«È tutto nelle nostre mani, siamo padroni del nostro destino e possiamo giocarci la qualificazione. La Juve ha giocato 14 partite nell'ultimo periodo, una ogni tre giorni questo può permettere di ritrovare il ritmo della partita, ma può anche portare più stanchezza. Noi magari avremo meno ritmo, ma la prestazione in Supercoppa ha dimostrato che siamo in buone condizioni e partiamo da un gol di vantaggio. Questo ci favorirebbe, ma visto l'avversario abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno. Hanno vinto il nono scudetto di fila e solo questo spiega il livello della Juve. Ora però prende più gol rispetto al passato e noi cercheremo di segnare. I bianconeri hanno molte stelle, come Ronaldo e Dybala, noi saremo umili, ma ambiziosi, perché vogliamo qualificarci».
MEMPHIS DEPAY
«Esco da un lungo infortunio, ma sono tornato, ho giocato qualche amichevole, la finale di Supercoppa con il PSG e penso di essere in buone condizioni. Quella di domani sarà una partita speciale, anche se sarà diversa rispetto al solito, vista l'assenza dei tifosi. Abbiamo giocato poche gare e conosco la qualità della Juve, ma ho grande fiducia nel Lione e nelle nostre possibilitàDe Ligt? Ci siamo parlati durante il lockdown, quando eravamo in Olanda. Sta facendo una grande stagione e sono orgoglioso di lui. Domani però non saremo amici, ma avversari».
