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Qui Malmoe: «In casa ci sentiamo più forti»

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Qui Malmoe: «In casa ci sentiamo più forti»
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Qui Malmoe: «In casa ci sentiamo più forti»

Il tutto esaurito allo Swedbank Stadium sarà l’arma in più per spingere i campioni di Svezia verso l’impresa e tentare l’aggancio ai bianconeri a quota sei in classifica. Ne sono convinti Age Hareide, tecnico del Malmoe, e Eriksson, apparsi oggi a Malmoe nella conferenza stampa della vigilia.

«Sarà completamente diverso da Torino», ha spiegato l’attaccante Magnus Eriksson: «Perché qui avremo i nostri tifosi e domani sera capiranno cosa significa. Siamo molto fiduciosi, nel nostro stadio ci sentiamo più forti e la Juventus non ci spaventa». ** I campioni svedesi per la seconda volta consecutiva sono fermi da qualche settimana per la fine del campionato. Prima della sfida con i bianconeri si sono però tenuti allenati con un’amichevole contro una selezione finlandese e, assicurano, sono più in forma che mai. «La Juventus potrebbe avere più ritmo, ma noi ci siamo allenati e c’è stata anche una pausa internazionale. No, non siamo preoccupati».

Né su Tevez né su alcun altro giocatore bianconero ci saranno trattamenti privilegiati in fase di marcatura, ha assicurato Hareide: «Se dovessimo studiare una marcatura per ognuna delle stelle juventine finiremmo per snaturare completamente il nostro gioco. Siamo in casa e siamo orgogliosi di esserlo. Giocheremo come sappiamo». «Non penso troppo alla diffida», ha aggiunto Eriksson. «Non devo essere condizionato, anche se userò la testa per non perdere la partita contro l’Olympiacos».

Il Malmoe non si sente assolutamente eliminato, pertanto, e lavora per centrare la rimonta nelle ultime due gare che potrebbe valere la qualificazione in Europa League. **«E’ la stagione più importante della mia vita – ha concluso Hareide - è una favola, soprattutto per il rapporto con i tifosi e il rapporto con il Malmoe».

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