24 gennaio 2014
Da quando Edy Reja è tornato sulla panchina biancoceleste, la Lazio non ha ancora perso, anzi ha ottenuto due vittorie e un pareggio. Il tecnico ha riportato entusiasmo e convinzione nell'ambiente e non ha intenzione di rallentare: «La Juve è la squadra più forte del campionato, ha grandi individualità – sottolinea il tecnico durante la conferenza stampa tenuta alla vigilia del match - e per noi sarà una partita molto difficile. In settimana abbiamo cercato di correggere qualche errore difensivo, perché non dobbiamo fare regali. Loro sanno sfruttare ogni minimo errore e sono freddi in fase realizzativa. Inoltre in difesa concedono pochissimo, ma non partiamo battuti. E' una partita tutta da giocare».
«Voglio vedere lo spirito giusto e la capacità di sacrificarsi per chiudere gli spazi che sapranno creare – continua Reja - Loro ti aspettano e spingono molto sugli esterni con Lichtsteiner e Asamoah. Ci sono Pogba e Vidal abilissimi negli inserimenti. Dovremo chiudere queste traiettorie e la profondità sulle fasce. Se faremo bene questa fase, avremo buone possibilità di fare risultato. Finora non hanno mostrato punti deboli, ma anche noi abbiamo delle soluzioni in fase offensiva. Abbiamo lavorato con attenzione e ho visto una squadra concentrata».
Un discorso particolare merita Andre Pirlo, che Reja conosce benissimo, essendo stato lui a lanciarlo ai tempi del Brescia: «Andrea ha grande visione di gioco e e che fa partire le azioni. Non lo ingabbieremo, è impossibile visto come sa smarcarsi, ma cercheremo di limitare le sue giocate perché spesso sono determinanti».
