31 gennaio 2021
Una delle Juventus migliori della stagione ha superato nel non facile campo di Genova i blucerchiati. Una gara attenta e aggressiva da parte dei giocatori di Andrea Pirlo: i bianconeri, soprattutto nel primo tempo, hanno costantemente avuto il possesso del gioco. Fluidità nella costruzione della manovra e recupero immediato e alto del pallone. Due elementi alla base del gol del vantaggio. Andiamo a rivederlo.
La Sampdoria in possesso palla cerca di imbastire un’azione d’attacco: Keita viene servito spalle alla porta all’altezza della linea mediana del campo.
Cuadrado aggredisce immediatamente l’avversario e senza commettere fallo riesce a sradicargli il pallone dai piedi.
La sfera viene raccolta da Bentancur che di prima serve immediatamente Morata, che fa il movimento giusto per andare incontro alla palla ed evitare il fuorigioco.
In quel momento Chiesa è in posizione più arretrata rispetto alla coppia di attaccanti Morata e Ronaldo.
Lo spagnolo serve proprio il compagno di reparto che in posizione centrale funge quasi da regista avanzato: non prova la conclusione ma premia lo scatto dello spagnolo che attacca la profondità.
Contemporaneamente anche Chiesa, che partendo da posizione più arretrata non da punti di riferimento alla difesa sampdoriana, scatta in avanti alla sinistra di CR7.
In area viene servito lo spagnolo, il cui passaggio in mezzo ai sedici metri blucerchiati viene raccolto proprio da Chiesa che da due passi batte Audero.
