09 novembre 2014
Giocare novanta minuti da titolare alla Juve senza risparmiarsi mai dall’inizio alla fine non è mai semplice. Figuriamoci quando si rientra dopo un infortunio che ti costringe ad un lungo periodo d’assenza dai palcoscenici del football. Oggi però Romulo c’è riuscito, e alla grande: il nuovo arrivo estivo ha dato un'ottima prova di sé in mezzo al campo - assieme ai compagni di reparto Marchisio, Pogba e Pereyra - e ha strappato applausi con alcune sue giocate.
«Penso di aver fatto una bella partita: non sono ancora al massimo ovviamente dopo tanto tempo fermo, ed era tanto che non facevo partita da titolare. Alla fine è andata bene però, e spero di poter continuare così», ha commentato la sua prestazione il centrocampista nato in Brasile ma naturalizzato italiano. «Dobbiamo migliorare sempre e sono sicuro miglioreremo»
«Allegri mi ha chiesto di fare quello che facevo a Verona», ha quindi aggiunto, entrando più nel dettaglio della sua prova odierna, «ovvero stare lì a centrocampo come mezz’ala. Abbiamo parlato prima della partita con Pogba accordandoci sullo scambiarci spesso le posizioni, girando un po’, anche per creare confusione nella squadra avversaria. E abbiamo fatto bene».
Continuando su questa strada, per lui si potrebbero riaprire le porte della Nazionale italiana dopo l’infortunio che l’ha costretto al forfait per il Mondiale in azzurro nella sua madre patria.
«Vorrei tornare in Nazionale», ha concluso Romulo. «E’ un sogno, farò di tutto per tornare. Dipenderà dalle scelte di Conte, ma da parte mia farò sempre il massimo»
