12 ottobre 2017
Due giorni a Juventus-Lazio, ottava giornata di un campionato di Serie A che, finora, ha visto Daniele Rugani collezionare cinque presenze da titolare, facendosi sempre trovare pronto.
La concorrenza è tanta, nella retroguardia bianconera, ma il giovane difensore toscano ha le idee chiare su come ripagare la grande fiducia del mister e della società, come ha espresso oggi nell'intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport e Mediaset: «La stima che la società ripone in me mi rende orgoglioso. Da parte mia, farò sempre di tutto per ripagare la fiducia. So di essere in un club importante, con tanti grandi campioni, e nel corso di una stagione lunga e difficile ci sarà sicuramente bisogno di tutti noi. Quello che conta è farmi trovare sempre pronto ed essere al 100% per dare il mio contributo: sono consapevole di avere ancora ampi margini di miglioramento e di poter raggiungere un livello ancora più elevato. L'obiettivo è giocare sempre di più, fare bene e diventare un elemento molto importante per la squadra».
DOPO IL PARI CON L'ATALANTA, ORA LA LAZIO
«A Bergamo è stata una partita strana, siamo partiti bene ma avremmo dovuto essere più solidi. Dovremo fare tesoro di questa esperienza, reagire subito contro la Lazio e recuperare i punti che abbiamo perso, resettando anche una settimana molto intensa vissuta in Nazionale. Sarà fondamentale vincere, in un mese molto importante in cui dovremo dare delle grandi risposte».
IL "RISCATTO" DOPO LA SUPERCOPPA
«Quella sconfitta ci ha fatto male, e vogliamo "riscattarla". Certo, sarà una sfida molto diversa, quella era una partita secca, la prima dell'anno, e l'abbiamo giocata a Roma. Sappiamo, però, che la Lazio è una squadra forte, che ha giocatori di qualità e che può dire la sua contro tutti. Per quanto riguarda le individualità, Immobile è uno dei più forti attaccante del campionato, un giocatore completo che dovremo sicuramente tenere d'occhio».
I NUOVI E LE "CONFERME" BUFFON E DYBALA, CANDIDATI AL PALLONE D'ORO
«I nostri nuovi compagni sono forti e si stanno inserendo bene: non è facile entrare subito a pieno regime nella Juve, ci vuole sempre un po' di tempo, a maggior ragione per chi arriva dall'estero. Hanno qualità da vendere, però, e sono sicuro che ci daranno una grande mano. Per quanto riguarda Gigi, cosa si può aggiungere che non sia già stato detto su di lui? È un grande campione, da ogni punto di vista. Ciò che mi sorprende di Paulo, invece, è che ogni anno migliora così tanto da sembrare quasi un giocatore nuovo: questa qualità lo porterà a raggiungere grandissime soddisfazioni».
CHI SONO LE VERE RIVALI DELLA JUVE?
«Le nostre avversarie in campionato le conosciamo: Napoli e Roma, con Inter e Milan che erano leggermente dietro e che ora hanno maggiore qualità. Sicuramente questo è un campionato più difficile e più livellato, e lo stesso discorso vale per la Champions League, dove - oltre alle solite grandi squadre - anche il PSG è ora entrato nel gruppo delle più quotate».