02 novembre 2021
Quattro su quattro. Bottino pieno per la Juve nella fase a gironi di UEFA Champions League e qualificazione raggiunta con due giornate di anticipo. Successo firmato dalla doppietta di Dybala e dai gol di Chiesa e Morata. Di seguito le parole dei bianconeri direttamente dall'Allianz Stadium.
MASSIMILIANO ALLEGRI
«Quella di questa sera è stata una bella prestazione sul piano tecnico. Era importante dare una risposta dopo le partite contro Sassuolo e Verona, ma soprattutto era importante per centrare il primo obiettivo della stagione, cioè la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Il secondo gol subìto è sicuramente un aspetto da migliorare perché la rete dello Zenit era nell'aria. Avremmo dovuto gestire meglio il possesso, cercando di non rischiare più nulla, ma la prestazione è stata nel complesso positiva. Abbiamo retto bene anche sotto l'aspetto fisico ed è per questo motivo che ho scelto di non cambiare l'undici di partenza fino a dieci minuti dalla fine. Sabato avremo una partita molto importante contro una squadra tecnica come la Fiorentina e in vista di questo match valuterò se fare qualche cambio».
MANUEL LOCATELLI
«In queste partite, ma soprattutto in questi momenti servono uomini forti e oggi lo abbiamo dimostrato. Siamo un gruppo molto unito e la vittoria di questa sera deve essere un nuovo punto di partenza. Abbiamo giocato una buona gara e dobbiamo prendere fiducia dopo questa partita, continuando a seguire tutto quello che ci chiede il Mister. In Champions siamo riusciti a raggiungere gli ottavi di finale con due giornate di anticipo, ma adesso la scossa la dobbiamo dare in campionato per riportare la Juve nella posizione che merita».
PAULO DYBALA
«L'esultanza è stata un omaggio a Michel Platini, per è un idolo come lo è per il calcio e per la Juve. Ci serviva una serata come questa. Dopo il primo tempo siamo entrati negli spogliatoi consapevoli di dover giocare con più calma nella ripresa. Stavamo giocando una buona partita, ma serviva più pazienza e così è stato. Abbiamo giocato un grande secondo tempo, riuscendo a costruire tante palle gol. Nella fase offensiva siamo stati bravi, portando tanti uomini nella trequarti dello Zenit, ma avremmo potuto addirittura segnare più gol. Questa è la strada giusta».
