11 maggio 2023
LEONARDO BONUCCI
«Ho chiesto il cambio perché ho sentito tirare l’adduttore e non volevo rischiare. E’ andata anche bene, perché Gatti ci ha permesso di portare a casa un pareggio importante, la qualificazione si gioca su 180 minuti, loro sono una squadra tosta e intensa, e in casa lo saranno ancora di più. Stasera ci è mancato l’ultimo tocco, le occasioni le abbiamo create, ma alla fine ci ha aiutato un po’ di fortuna. Meritata, perché questo gruppo ci crede sempre. Le 500 presenze sono un traguardo storico e importante, essere nella leggenda della Juventus è un onore e un orgoglio, lo sognavo da bambino: mi godo tutto questo ma il ringraziamento va a compagni, allenatori e dirigenti che ho avuto in queste 500 partite, oltre alla mia famiglia che mi ha sopportato e supportato»
MASSIMILIANO ALLEGRI
«Abbiamo sbagliato alcune scelte davanti, loro sanno stare in campo con la testa giusta, noi dal canto nostron siamo stati bravi a non fare danni e non andare sotto 2-0. Ora a Siviglia c'è la possibilità di far risultato. Il rigore? Dobbiamo sempre pensare a noi stessi, e in questa occasione siamo stato bravi a restare sereni. Tutti i ragazzi hanno fatto bene, con voglia; il Siviglia ha difeso bene, correndo molto. Ora noi torniamo a lavorare pensando alle prossime, cominciare da domenica, per vincere con la Cremonese»
FEDERICO GATTI
«Il mio gol ha un significato enorme, ma vale solo se portiamo a casa il risultato. Sarà dura ma dovremo portarla a casa a tutti i costi. Loro cercano di spezzare il gioco, noi dobbiamo stare tranquilli perché l'occasione arriva; adesso è tutto aperto, non c'è domani, dovremo essere compatti e lottare su ogni palla».
ADRIEN RABIOT
«Su di me? Si, c’era un brutto fallo, ma adesso dobbiamo essere concentrati per giovedì. Stasera abbiamo dimostrato di esserci fino alla fine, sono contento per Gatti ma anche per la squadra, è un gol che ci dà speranza per il ritorno. Dobbiamo essere più attenti sulle loro ripartenze perché questa sera ci hanno fatto male, loro sanno lasciare sempre due o tre giocatori alti, e vanno veloci in porta, servirà maggiore compattezza. Vorrei vincere un trofeo per me, per il Club, i tifosi e il nostro Mister».
DANILO
«Tutto è aperto, ma c'è tanto da fare; il gol alla fine ci dà la spinta giusta ma sappiamo che giovedì prossimo sarà difficile, anche come atmosfera, ci sono stato sia con il Porto che con il Real, so cosa ci aspetta. Il rigore? Non perdiamo energie, ci porta fuori dalla strada giusta per vincere le partite. Noi ci concentriamo solo sul lavoro, per arrivare alle gare nel migliore dei modi e arrivare in fondo a ogni competizione».
