08 dicembre 2024
È una gara pazza quella che va in scena al "Pozzo-La Marmora" di Biella tra Juventus Women e Lazio Women. O meglio, è un secondo tempo folle quello che ci regalano le due squadre in campo. Alla fine i tre punti vanno alle bianconere che superano 3-2 le biancocelesti grazie al gol decisivo di Bonansea, arrivato al novantesimo minuto. Una rete che si rivela determinante ai fini del risultato finale perchè la squadra di Massimiliano Canzi, dopo essere andata avanti con Cantore e Girelli, subisce la clamorosa rimonta delle ospiti da 2-0 a 2-2, prima di tornare nuovamente e definitivamente avanti con il tocco morbido di Barbara praticamente allo scadere dei minuti regolamentari. Una vittoria che, sicuramente, le nostre ragazze avranno dedicato all'infortunata Estelle Cascarino.
LA PARTITA
PRIMO TEMPO: RETI BIANCHE A BIELLA
L'avvio di match è tutto di marca bianconera. Beccari, tra le più attive in questo inizio di gara, pesca Caruso che calcia da fuori area non trovando, però, lo specchio della porta.
Pochi giri di orologio più tardi è ancora Chiara protagonista. La numero 18 questa volta prova direttamente la conclusione verso la porta biancoceleste, ma il suo tentativo viene murato dalla difesa della Lazio.
Disinnescate le minacce bianconere, la formazione ospite inizia a prendere coraggio e al 18' spaventa la retroguardia della Juventus con Zanoli, ma senza arrivare a impensierire Peyraud-Magnin, grazie al provvidenziale intervento in chiusura di Krumbiegel. Poco dopo, invece, sarà Lenzini a risultare decisiva su Visentin in area. I riflettori, poi, si accendono pochi istanti dopo su PPM che sarà determinante con un'ottima uscita ancora sulla capitana biancoceleste. Passano pochi minuti ed è Simonetti a cercare fortuna da fuori, ma l'estremo difensore delle bianconere risponde ancora una volta con sicurezza.
Superati questi momenti di pressione da parte della Lazio, inizia il vero e proprio assedio della Juventus verso la porta delle biancocelesti. In rapida sequenza ci provano Beccari – chiusa sul più bello, a due passi dalla porta, da Cetinja – e successivamente Girelli e Cantore che, una volta in area di rigore, non riescono a dialogare per arrivare alla conclusione.
Poco dopo la mezz'ora è il turno di Krumbiegel che calcia al volo a botta sicura dall'interno dell'area di rigore, ma Cetinja si supera riuscendo a mantenere la porta inviolata e al 40' saranno ancora fondamentali i suoi riflessi sul tentativo da posizione ravvicinata di Caruso. La conclusione di Arianna, infatti, viene leggermente deviata dalla numero 1 biancoceleste prima di sbattere contro il palo.
Prima del duplice fischio c'è spazio per assistere ancora a una grande opportunità per le nostre ragazze: ancora Caruso si ritrova il pallone tra i piedi – dopo una prima conclusione tentata da una compagna, ma murata dalla difesa della Lazio – e calcia con il sinistro da fuori scheggiando la parte superiore della traversa.
Con quest'ultima emozione si chiude un primo tempo ricco di opportunità, soprattutto per la Juventus, ma ancora senza gol.
SECONDO TEMPO: EMOZIONI A NON FINIRE, VINCE LA JUVE
Il punteggio si sblocca, però, pochi minuti dopo l'inizio della ripresa: Beccari scappa sulla corsia mancina alla sua diretta avversaria e verticalizza per Cantore che, con un controllo orientato di tacco, si mette nella condizione ideale per andare a calciare a botta sicura superando con un grande destro Cetinja per l'1-0. Super gol di Sofia Cantore, il gol numero 700 messo a segno dalla Juventus Women dalla prima gara ufficiale disputata.
La Lazio prova a reagire immediatamente, ma di fatto non riesce a rendersi pericolosa dalle parti di Peyraud-Magnin.
La gara è controllata dalla Juventus che, infatti, poco prima dello scocare dell'ora di gioco trova anche il raddoppio con la solita Girelli. Cristiana, di testa, si ritaglia lo spazio per sorprendere la Lazio sul corner battuto da Caruso e deposita il pallone in porta, 2-0.
La gara sembra apparentemente messa in ghiaccio, ma le bianconere non intendono abbassare l'asticella dell'attenzione, consapevoli che un semplice episodio potrebbe riaprire il match.
Episodio che, puntualmente, arriva al minuto 71: Le Bihan approfitta di un rinvio non perfetto di PPM e supera con il mancino la sua connazionale dimezzando lo svantaggio, 2-1.
Adesso, ancora di più, le biancocelesti credono nella rimonta che, infatti, si concretizza cinque minuti più tardi con la rete di Visentin. La capitana della squadra ospite sfrutta al meglio l'imbucata di Goldoni e dopo aver superato Peyraud-Magnin spinge in porta il pallone per il momentaneo 2-2.
Il pareggio, quasi impensabile all'ora di gioco, spiazza le bianconere che, però, hanno il merito di reagire con coraggio subito dopo. La squadra di Massimiliano Canzi produce diverse opportunità nel finale di gara e la costanza delle bianconere viene premiata proprio al novantesimo minuto: Bonansea, subentrata nella seconda frazione, trasforma in oro l'assistenza di Vangsgaard – anche lei in campo a gara in corso – e supera in uscita Cetinja firmando il 3-2.
È l'ultima grande emozione di un secondo tempo pazzo che regala, così, tre punti pesantissimi alla Juventus.
LE PAROLE POST MATCH
MASSIMILIANO CANZI
«Sicuramente il risultato è sempre importante perchè alla fine gli obiettivi si raggiungono ottenendo risultati positivi. Detto ciò è stata una partita strana che abbiamo rischiato di pareggiare e, per un momento, addirittura di perdere. Potevamo e dovevamo fare meglio, soprattutto in fase difensiva interpretando meglio i diversi momenti della partita. Probabilmente la prima frazione potevamo chiuderla in vantaggio, ma non è andata così. Le ragazze sono state brave nella ripresa a incanalare il match nella direzione che volevamo e non posso neanche rimproverarle per avere abbassato l'attenzione dopo il 2-0. Non è successo, semplicemente la Lazio, che per me è un'ottima squadra, ha sfruttato nel migliore dei modi le occasioni avute e ha rimesso in piedi la partita. Quella biancoceleste è una squadra aggressiva, che meriterebbe più punti rispetto a quelli che ha, e saranno due gare dure quelle che ci attenderanno in Coppa Italia. Con l'assenza di Cascarino sicuramente Boattin potrà darci una mano come braccetto di sinistra essendo mancina e molto rapida, ma questo non significa che non la vedremo più come quinto. Lo stesso discorso vale per Martina (Rosucci) che sta ballando tra centrocampo e difesa perchè siamo un po' corti dietro in questo momento e devo farle i complimenti per la partita di oggi perchè ha giocato per la prima volta tutta la gara e questo per lei è l'anno zero dopo il suo rientro dall'infortunio. Abbiamo diverse soluzioni, come ho detto siamo un po' corti perchè al momento, oltre a Salvai, abbiamo fuori anche Gama, ma non siamo preoccupati perchè abbiamo diverse opzioni».
SOFIA CANTORE
«Sono contenta per come sta andando la mia stagione e ovviamente quella della squadra e oggi sono ancora più felice per avere segnato il gol numero 700 nella storia della Juventus Women. Non so che cosa sia cambiato in me, sicuramente posso dire di essere più tranquilla e quando scendo in campo cerco di divertirmi facendo la cosa che mi piace di più, ciioè giocare a calcio. Il gol? In quelle situazioni hai veramente poco tempo per pensare a come andare a concludere l'azione, di conseguenza il controllo con il tacco mi è venuto istintivo farlo ed è stata una giocata utile perchè mi ha permesso, poi, di ritagliarmi il giusto spazio per andare a fare gol. Questa vittoria è per noi molto importante, volevamo fortemente questi tre punti. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra qualitativamente forte e che la gara sarebbe stata difficile. La Lazio, a nostro giudizio, ha ottenuto meno punti di quelli che avrebbe meritato, di conseguenza conoscevamo il valore delle nostre avversarie, non siamo rimaste sorprese dalla loro forza e dalla loro qualità. Noi abbiamo avuto due cali di tensione, uno nel primo e uno nel secondo dove sono arrivati i loro due gol. Il livello ormai è alto e appena abbassi un po' l'asticella dell'attenzione rischi molto. Secondo me su questo aspetto dobbiamo migliorare ancora».
BARBARA BONANSEA
«Sicuramente fare gol al novantesimo minuto è sempre molto emozionante. I gol che portano i tre punti hanno sempre un sapore speciale, sono contenta di avere segnato e di avere contribuito a questa vittoria che volevamo fortemente. Gli ultimi campionati li ha vinti la squadra che non sbagliava le partite contro le squadre che occupavano le ultime posizioni in classifica. Gli scontri diretti sono importanti, ma contano moltissimo anche queste gare. Oggi abbiamo affrontato una squadra forte come la Lazio e le loro qualità le abbiamo viste per ampi tratti del match, di conseguenza questo successo ha un peso specifico molto importante per noi».
IL TABELLINO
Serie A Femminile TIM | 12ª giornata - 1ª fase
Juventus-Lazio 3-2
Stadio "Pozzo-La Marmora" - Biella
Marcatrici: 3’ st Cantore (J), 12’ st Girelli (J), 26’ st Le Bihan (L), 30’ st Visentin (L), 44’ st Bonansea (J)
Juventus: Peyraud-Magnin, Lenzini, Rosucci, Boattin, Thomas, Schatzer (13’ st Bennison), Krumbiegel, Caruso (C), Cantore (13’ st Vangsgaard), Girelli (28’ st Lehmann), Beccari (28’ st Bonansea). A disposizione: Kullberg, Bragonzi, Bergamaschi, Pelgander, Calligaris, Capelletti, Gallo, Proulx. Allenatore: Canzi Massimiliano.
Lazio: Cetinja, Baltrip Reyes, Eriksen (13’st Yang), Connolly, Le Bihan, Oliviero, Zanoli, Simonetti, (42’st Colombo), Goldoni (45’st Moraca), D’Auria, Visentin (C). A disposizione: Karresma, Castiello, Pittaccio. Allenatore: Grassadonia Gianluca.
Arbitro: Renzi
Ammonite: 2’ st Connolly (L), 8’ st Eriksen (L), 24’ st Grassadonia (panchina) (L), 28’ st D’Auria (L), 33’ st Le Bihan (L), 39’ st Baltrip Reyes (L), 44’ st Cetinja (L).
Prossimo impegno:
UWCL - Group stage - MD5
Bayern Monaco-Juventus
Giovedì 12 dicembre 2024, ore 18:45
Bayern Campus (Monaco di Baviera)