08 dicembre 2024
Massimo Brambilla, allenatore della Juventus Next Gen, ha commentato così la vittoria in trasferta contro la Cavese, nel match valido per la diciottesima giornata del Girone C di Serie C:
«La squadra l’ho trovata bene quando sono arrivato: avevano poca fiducia perché i risultati non arrivavano e ho deciso di lavorare più sulla testa che sull’aspetto tecnico-tattico. Dovevamo solo liberarci un po’ dalle preoccupazioni. Abbiamo raccolto tre risultati utili consecutivi e i ragazzi adesso si devono soltanto sciogliere. La gara è stata equilibrata, noi l’abbiamo sbloccata grazie a una grande giocata di Guerra, al termine di un’azione di qualità, però la sfida è stata sempre combattuta. Per un’ora abbiamo rischiato poco dietro, negli ultimi minuti abbiamo concesso qualcosa ma siamo stati bravi a reggere. Nel momento in cui con Afena-Gyan non abbiamo trovato il raddoppio, sapevamo che ci sarebbe stato da difendere e stringere i denti nel finale.
Ci aspettavamo un’avversaria che mette ritmo e intensità, sapevamo che sarebbe stata piena di insidie, ma siamo stati bravi a fare quello che avevamo preparato e a trovare un grande gol. La chiave del match è stata la precisione del singolo quando più contava: spesso queste sfide equilibrate vengono decise da una giocata. Abbiamo avuto Guerra che ha fatto la differenza in nostro favore. Nella prima fase di campionato è fisiologico far fatica, soprattutto poi in un girone così complicato come quello che ci ritroviamo ad affrontare: non arrivando i risultati si va in sfiducia, ma io sto cercando di liberare la testa di questo gruppo. Poi al resto pensano le vittorie, è l’unico modo per provare a risalire da questa situazione. Per fortuna abbiamo tempo per cercare di fare punti e migliorare la nostra classifica, migliorando di gara in gara, in ogni allenamento e poi tirare le somme alla fine».