27 gennaio 2018
Arriva a Udine, più precisamente alla Dacia Arena, l'undicesima vittoria consecutiva in campionato per le Juventus Women, che battono in rimonta il Tavagnacco al termine di una gara palpitante fino agli ultimi secondi di gioco, risolta per le bianconere dai gol di Bonansea e Franssi.
Accade tutto, a livello di tabellino, nella ripresa: il primo tempo, infatti, è combattuto ed equilibrato, anche se è la Juve a farsi vedere di più, cercando la via del gol con Rosucci, Zelem e verso fine frazione con Galli.
C'è anche il Tavagnacco, e a pochi minuti dal riposo è Giuliani a dire di no a una conclusione pericolosa di Catena.
Nella ripresa, al 53', il match si sblocca: insidioso corner da sinistra di Mascarello, direttamente in porta, Giuliani è un po' sorpresa, non trattiene e la palla è in rete. Tavagnacco avanti.
La Juve ricomincia a macinare gioco, cerca il pareggio con Bonansea al 62', con un tiro a incrociare da sinistra, sul fondo, ma è solo il preludio al gol del pareggio, che arriva 5 minuti dopo. Al 67' è ancora Barbara a trasformare da buona posizione in area un assist invitante di Galli. Uno a uno.
Al 73' è nuovamente Bonansea protagonista con un assist perfetto per Franssi, il cui tocco sotto trafigge il portiere di casa in uscita e porta in vantaggio la Juventus.
Il Tavagnacco non demorde, e proprio a fine gara, in pieno recupero, sfiora il pari con un palo clamoroso colpito da Brumana sottomisura.
Scampato il pericolo, la Juve festeggia una vittoria quantomai importante, per proseguire il cammino in campionato.
I COMMENTI POST GARA
«Tavagnacco squadra aggressiva, non è stato facile – commenta Barbara Bonansea – Ci siamo svegliate dopo il loro gol». Aggiunge Coach Guarino: «Non abbiamo giocato come al solito, il Tavagnacco ci ha messe in difficoltà ed è un loro merito, dobbiamo fare i complimenti agli avversari per il match che hanno disputato».
«Bellissimo essere qui alla Dacia Arena – le parole di Sara Gama – il Tavagnacco ci ha messo in difficoltà, non per niente è terzo in classifica. Anche noi ci abbiamo messo del nostro, ma abbiamo avuto il carattere di riprenderla».