09 febbraio 2014
Due gol a Verona, tredici in ventitré partite di campionato. I numeri di Carlos Tevez parlano da soli, ma non bastano a rendere felice l'argentino dopo il pareggio del Bentegodi: «Non sono contento - spiega l'Apache - perché a me piace vincere, non penso alla mia doppietta, ma solo al fatto che non siamo riusciti a vincere».
«Sento l'affetto dei tifosi – continua l'argentino, autore di un'altra grande prestazione, al di là delle reti segnate - e cerco di ripagarli con quello che faccio in campo. Quanti gol mi pongo come obiettivo? Non penso a quello, ma a vincere lo scudetto piuttosto».
Per raggiungere il traguardo sarà indispensabile l'aiuto di tutti, anche di Osvaldo, appena arrivato, ma subito calato nei meccanismi: «Quando è entrato ci siamo subito intesi bene, nonostante sia poco che ci alleniamo insieme. Il lavoro di Conte per tutta la settimana è mirato a farci giocare bene insieme e i risultati si vedono».