08 gennaio 2017
Una vittoria consistente e convincente è un ottimo modo per iniziare l'anno e se a questa si accompagna un record, c'è ancora più gusto. Ecco allora che la Juve apre il 2017 con un secco 3-0 sul Bologna, 26esimo successo consecutivo ottenuto in casa: una serie da primato iniziata proprio contro gli emiliani nell'ottobre 2015. La serata è di ghiaccio, ma per scaldare lo Stadium, Higuain e compagni ci mettono appena sette minuti, con il Pipita è subito protagonista: prima va al cross dalla destra e Oikonomou anticipa Khedira sulla linea di porta, poi scatta sul filo del fuorigioco suggerendo a Pjanic un morbido assist: il bosniaco asseconda l'idea e l'argentino gira al volo di destro alle spalle di Mirante, che riesce solo a toccare. La Juve ha il comando di gioco e punteggio, ma il minimo vantaggio, Doha insegna, non può bastare. Lichtsteiner sfiora il palo con un tocco di prima intenzione, dopo il corner di Pjanic e la deviazione di Sturaro, altrettanto fa Higuain, mettendo a lato di testa il traversone di Khedira, mentre Marchisio ci prova con una sventola dai venti metri che Mirante alza sopra la traversa. Il Bologna alza il pressing nel tentativo di alleggerire la pressione, riuscendoci solo a tratti. È piuttosto stringendo le linee che l'azione difensiva si fa più efficace, ma la Juve sa come allargare il gioco e continuare a spingere, specie dalla sinistra, con un ottimo Asamoah. Al 40' è proprio il ghanese a mettere in movimento Sturaro che, appena entrato in area, viene steso da Oikonomou: il signor Mariani indica il dischetto e Dybala infila l'angolino, mandando i compagni al riposo sopra di due gol. A chiudere definitivamente la pratica ci pensa ancora Higuain dopo neanche dieci minuti dall'inizio della ripresa. Il Bologna si fa trovare scoperto sul contropiede di Khedira, che lancia Lichtsteiner sulla destra; il cross dello svizzero è perfetto ed è un invito a nozze per il Pipita, libero di staccare nell'area piccola e prendere in contro tempo Mirante. A questo punto la gara a poco da dire, ma ora che il Bologna si spinge in avanti per rendere meno pesante il passivo, può offrire ancora qualche ripartenza sfiziosa per i bianconeri. Allegri, per sfruttarle al meglio, manda in campo Cuadrado per Pjanic e il colombiano lo ripaga immediatamente con uno scatto bruciante sulla destra e il tocco per Khedira, che manda in porta Dybala. L'occasione è ghiotta, ma l'argentino alza troppo la mira. A un quarto d'ora dal termine Higuain lascia il posto a Mandzukic e si prende la sua meritata dose di applausi, così come Tomas Rincon, accolto dall'ovazione dello Stadium quando rileva Khedira, e come il resto della squadra, quando arrivano i tre fischi di Mariani che mandano tutti al caldo, finalmente...
JUVENTUS-BOLOGNA 3-0
RETI: Higuain 7' pt, Dybala (rig.) 41' pt, Higuain 10' st
JUVENTUS
Neto; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Asamoah; Khedira (36' st Rincon), Marchisio, Sturaro; Pjanic (24' st Cuadrado); Dybala, Higuain (29' st Mandzukic) A disposizione: Audero, Del Favero, Rugani, Semprini, Hernanes, Pjaca Allenatore: Allegri
BOLOGNA Mirante; Torosidis, Oikonomou, Maietta, Masina; Donsah, Viviani, Dzemaili (26' st Pulgar); Krejici (26' st Rizzo), Destro, Di Francesco (43' st Mounier) A disposizione: Da Costa, Sarr, Krafth, Gastaldello, Ferrari, Nagy, Mbaye, Floccari, Okwonkwo Allenatore: Donadoni ARBITRO: Mariani ASSISTENTI: Cariolato, Valeriani QUARTO UFFICIALE: Fiorito ARBITRI D'AREA: Massa, Abisso AMMONITI: 17' pt Lichtsteiner, 35' pt Torosidis, 46' pt Di Francesco