27 novembre 2014
SECONDA VITTORIA DI FILA Malmoe-Juve rappresenta per i bianconeri il secondo successo consecutivo in Champions League: non accadeva dal febbraio-marzo 2003. La Signora è stata tuttavia sfortunata in fase conclusiva, se è vero che per trovare il primo gol in trasferta ha dovuto aspettare di realizzare ben 32 tiri.
DIGIUNO INTERROTTO I bianconeri non vincevano in trasferta in Europa da sei partite (un pareggio e cinque sconfitte, di cui le ultime due per 1-0 ai danni dell’Atletico e dell’Olympiacos). L’ultima volta che abbiamo tenuto la porta inviolata fuori casa è stato contro il Celtic, in Scozia, nel febbraio 2013.
APACHE A SEGNO IN TRASFERTA Dopo la doppietta casalinga che ha affondato il Malmoe all’andata, Tevez ieri si è ripetuto mettendo a segno il gol in trasferta che mancava dal febbraio 2008, quando andò a segno per il Manchester United al Gerland contro il Lione
PRINCIPE DELLE CONCLUSIONI Claudio Marchisio è stato il giocatore che ha effettuato più tiri nella sfida contro il Malmoe: ben 5, di cui 4 nello specchio. Olsen, tuttavia, è stato reattivo soprattutto sulla sua ultima conclusione del primo tempo, quando il portiere avversario ha effettuato il miracolo da pochi passi.
PALLE PERSE Le condizioni del campo hanno significato un aumento delle palle perse durante tutto l’arco della gara: ben 146 quelle del Malmoe a fronte delle 134 bianconere. I ragazzi di Allegri hanno avuto anche il merito di recuperare più palloni rispetto ai padroni di casa (74 contro 68)
POSSESSO PARZIALE Se il dato del possesso palla del primo tempo arriva a toccare il 57.2% per la Juve, nella ripresa i Campioni d’Italia sono saliti in cattedra e hanno controllato maggiormente il pallino del gioco (64%), lasciando al Malmoe la sola azione di rimessa.
TOCCHI PALLA Ben 785 per i bianconeri a fronte dei 559 degli svedesi (l’83% di questi andato a buon fine, contro il 73% dei ragazzi di Hareide). Anche il totale dei passaggi è una cifra che sorride ai bianconeri: 575 contro i 362 dei campioni di Svezia.
LAVORO INVISIBILE MA FONDAMENTALE Arturo Vidal ha mandato un compagno al tiro cinque volte stasera, un primato stagionale tra i giocatori della Juventus in Champions League. El Guerrero è stato anche il giocatore dal quale sono passati più palloni (100, tra cui 72 passaggi positivi e 3 sponde).
100% DI PASSAGGI POSITIVI Sono 38 su 38 per Padoin nella serata di ieri: primatista in campo per quanto riguarda i passaggi andati a buon fine. “Ho cercato di giocare semplice”, ha dichiarato il mediano bianconero – terzino sinistro all’occorrenza – a Juventus.com dopo la gara.
Come di consueto, qui: http://t.co/3gQXwWlbGs e in questa infografica i numeri principali di #MalmoeJuve #ForzaJuve pic.twitter.com/ybFQOpP9JO
— JuventusFC (@juventusfc) 27 Novembre 2014