07 luglio 2020
Dopo la conquista della Coppa Italia di Serie C, l'Under 23 è attesa subito da un'altra sfida: l'avventura playoff. Il premio finale, la promozione in Serie B, è stimolante e rappresenta un altro possibile appuntamento con la storia, dopo quello colto sabato 27 giugno a Cesena, che ha portato capitan Alcibiade ad alzare al cielo il primo trofeo della storia per una seconda squadra italiana, obiettivo raggiunto in appena due anni di vita.
Il primo ostacolo sulla strada per la promozione è il Padova: appuntamento giovedì, 9 luglio, alle 20:30 allo stadio Giuseppe Moccagatta. Gara secca, giocata in casa, con due risultati su tre a disposizione per i bianconeri: aver vinto la coppa, infatti, ha reso la squadra di Pecchia testa di serie, consentendole di accedere al prossimo turno anche in caso di pareggio.
IL PADOVA
I biancoscudati hanno chiuso la stagione al quinto posto in classifica nel Girone B, con 44 punti collezionati in 26 gare e un bilancio di 35 gol fatti e 19 subiti, seconda miglior difesa del girone dopo l'LR Vicenza, primo in classifica. Lontano dall'Euganeo, la squadra allenata da Andrea Mandorlini ha faticato soprattutto nell'ultimo periodo: nelle ultime dieci gare due vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte. Allargando lo sguardo, invece, in 13 gare in trasferta, i punti raccolti sono stati 19.
Il giocatore più utilizzato in stagione è stato il portiere Stefano Minelli, con 29 presenze all'attivo, seguito da Anton Kresic, centrale croato in prestito dall'Atalanta. Capocannonieri della squadra Claudio Santini e Ronaldo con cinque reti, quest'ultimo matchwinner dell'ultimo turno dei playoff contro la FeralpiSalò. Il percorso dei veneti è passato, prima della sfida contro i lombardi, dallo 0-0 con la Sambenedettese dell'ex bianconero Paolo Montero.
Mandorlini, che ha raccolto l'eredità di Sullo lo scorso gennaio, ha sempre schierato la sua squadra con il 4-3-3, cambiando veste tattica rispetto a quella data dal suo predecessore, perdendo una sola gara dal suo arrivo, in casa, contro la Fermana. Anche contro la FeralpiSalò il modulo è stato il medesimo, con il tridente composto da Soleri, Nicastro e Culina. A centrocampo, con Buglio e Ronaldo, l'esperienza di Halfredsson, 178 presenze in Serie A e 71 in Serie B all'attivo, arrivato anche lui, come il tecnico, a gennaio. In difesa, davanti al già citato Minelli, Pelagatti, Kresic, Andelkovic (compagno di Paulo Dybala al Palermo in Serie A nel 2015) e Frascatore. Nella rosa dei veneti c'è anche un vecchio volto bianconero: Luca Castiglia, cresciuto alla Juve con cui ha esordito anche in prima squadra, collezionando tre presenze (contro Livorno e Sampdoria in A e BATE Borisov in Champions League).