14 dicembre 2022
Meno uno a una sfida importantissima. Le Juventus Women sono pronte alla gara di domani, all’Allianz Stadium, contro lo Zurigo, come confermano le parole, in conferenza stampa, di Mister Montemurro e di Sofie Pedersen.
JOE MONTEMURRO
«Stiamo bene, mentalmente soprattutto, e la freschezza mentale è qualcosa di importante, perchè fisicamente è normale che ci sia chi recupera prima e chi necessiti di un po’ più di tempo. La squadra, comunque, sta bene, l’unica da valutare è Gunnarsdottir. Non c’è mai stata negatività nel gruppo, noi sappiamo bene cosa abbiamo sbagliato e cosa invece abbiamo fatto bene: è da li che si cresce e si va avanti. Domani è importante, lo Zurigo non vuole uscire dal torneo senza far punti, noi dobbiamo fare il nostro gioco con attenzione, se avremo la giusta mentalità non ci saranno problemi.
Abbiamo studiato gli avversari, dovremo essere pazienti, cercare i giusti gli spazi, gestire accelerazioni e decelerazioni. Fra le linee non ci sarà molto spazio, difendono compatte: l’importante sarà comandare la palla e il gioco.
Abbiamo lavorato tutti tanto per acquisire la mentalità secondo cui possiamo battere chiunque e toglierci il senso di inferiorità: la squadra ha fiducia nel tenere la palla, è un cambiamento generale per cui devo ringraziare tutti, ma è solo un punto di partenza. Tutti i nostri dati sono positivi rispetto allo scorso anno, ci possono essere periodi più difficili, li passano tutte le squadre, non si può pensare di essere sempre al top e fare le cose sempre nello stesso modo, ma bisogna cercare sempre di crescere: ecco, io ho visto questa crescita».
SOFIE PEDERSEN
«Stiamo bene, ci siamo allenate bene e studiato le avversarie: sappiamo cosa fare e su cosa migliorare. Siamo cresciute in questo periodo, siamo un gruppo con tante giocatrici che sono insieme da anni, cui si sono unite nuove ragazze che si aiutano tanto. Anche il nostro possesso è migliorato, con Montemurro si lavora molto in questo senso e lo dimostrano le partite contro l’Arsenal, in cui per lunghi tratti abbiamo dominato il gioco: se lo abbiamo fatto con loro possiamo farlo sempre. Il concetto è che se il pallone lo gestiamo noi non lo possono gestire le avversarie: per fare questo serve correre tanto e pensare velocemente, in Europa e in Italia, perché vincere qui è diventato sempre più difficile . Anche il mio compito è cambiato: prima dovevo dare fisicità al centrocampo, adesso devo tenere di più il pallone, giocando sotto pressione: mi sento bene e sono pronta. Domani saremo all’Allianz, cosa che per noi è sempre fantastica, insieme ai nostri tifosi: dobbiamo vincere due partite per andare ai quarti, è la nostra sfida e ci crediamo sempre, come abbiamo dimostrato proprio domenica»
