22 aprile 2023
Niente da fare per la Juventus Next Gen che cade 4-1 sul campo della Virtus Verona e vede sfumare la qualificazione play-off.
Un peccato per come si era messa la gara, con il vantaggio dei bianconeri firmato da Cudrig, ma soprattutto un peccato per la stagione disputata dalla squadra di Mister Massimo Brambilla che si è conclusa anche e soprattutto con una finale di Coppa Italia Serie C raggiunta.
Finisce, dunque, qui la stagione dei bianconeri.
LA PARTITA
L'approccio dei bianconeri al match è ottimo. Passano appena due giri di orologio e la Next Gen si rende pericolosa con Cudrig prima e Compagnon poi, ma la difesa dei veneti si salva. Al 7' un nuovo squillo della Juventus con Barrenechea, abile a recuperare un bel pallone e a servire Sekulov che prova a sorprendere l'estremo difensore dei padroni di casa, ma calcia alto. L'avvio di gara della squadra di Mister Massimo Brambilla è incoraggiante e infatti al 12' si sblocca l'incontro con il colpo di testa di Cudrig sul traversone morbido di Savona, 0-1.
Avanti nel punteggio subiamo - come è normale che sia - la reazione della Virtus Verona che di fatto, però, non crea grossi grattacapi alla difesa della Next Gen almeno fino alla metà della prima frazione. Al minuto 23 Huijsen e Daffara sono protagonisti indiscussi: il difensore mette il corpo immolandosi in area piccola sulla conclusione a botta sicura di Danti, successivamente Daffara si supera compiendo una grande parata sul tiro di Tronchin togliendolo dall'angolino.
Sventata la doppia minaccia, torna a farsi vedere in avanti la formazione bianconera con il sinistro di Pecorino neutralizzato da Ovidius. La gara è aperta e vive di continui capovolgimenti di fronte. Al 28' e poi alla mezz'ora sono ancora i padroni di casa ad andare vicini al pari ancora con Danti e poi con Juanito Gomez. Il primo si vede intercettare il suo tentativo da Daffara, il secondo sciupa un'occasione importante di testa mettendo la sfera a lato da ottima posizione.
Il vantaggio della Juventus sembra reggere fino al duplice fischio, ma al 43' Tronchin trova lo spazio per servire in area di rigore Fabbro che, con l'interno del destro, pareggia i conti, 1-1.
È un gol che la Juventus accusa e infatti in avvio di ripresa arriva anche il sorpasso della Virtus Verona con il calcio di rigore procurato da Fabbro e trasformato da Danti. Sotto di una rete si complica il match per i bianconeri che, però, hanno il merito di reagire da squadra e intorno all'ora di gioco Cerri si procura un calcio d'angolo e sugli sviluppi dello stesso Huijsen salta bene di testa, ma la traiettoria è centrale e Ovidius risponde presente.
Continua a spingere la Next Gen alla caccia del pareggio, trascinata da Cerri che nel giro di due minuti ci prova con un diagonale mancino e con un colpo di testa, ma in entrambe le occasioni non riesce a centrare lo specchio della porta. Poi tocca a Cudrig, ma ancora una volta è attento il portiere dei veneti. Attento lo è anche Poli al minuto 73: provvidenziale intervento in scivolata del capitano bianconero su Kristoffersen che si era involato verso la porta.
Si entra nell'ultimo quarto d'ora di gara e la Juventus prova a spingere sull'acceleratore per rientrare in partita, ma nel momento di massimo sforzo i veneti trovano il 3-1 con Kristoffersen che con il tap-in trasforma in oro l'assist di Fabbro.
Siamo al minuto 85 e ora la salita è davvero ripida per la Next Gen che a due giri di orologio dal novantesimo avrebbe l'opportunità di rientrare in partita dagli undici metri, ma Cerri viene ipnotizzato da Ovidius. Niente da fare, dunque, per i bianconeri che nel recupero subiscono anche la quarta rete messa a segno da Daffara.
L'ANALISI DEL MISTER
«Noi siamo partiti meglio e siamo anche passati in vantaggio. È normale, poi, che l'atteggiamento degli avversari cambia una volta sotto nel punteggio e infatti la Virtus Verona ha alzato la pressione mettendoci in difficoltà. Purtroppo non siamo riusciti a sfruttare una buona opportunità per andare avanti di due reti e a quel punto hanno preso fiducia e sono riusciti a trovare il pareggio. Sull'1-1 la gara è tornata in equilibrio, ma in apertura di ripresa il loro calcio di rigore ha spostato dalla loro parte il match costringendoci a riversarci tutti in avanti. Questa sconfitta non cancella quanto fatto in questa stagione e noi lo sappiamo quanto abbiamo lavorato duramente. I ragazzi anche oggi hanno dato l'anima e non ho assolutamente nulla da rimproverargli. Spiace aver chiuso qui il campionato perchè, come ho detto anche alla vigilia della partita, penso che la avremmo meritata la qualificazione ai play-off. Torniamo a casa a testa alta».
IL TABELLINO
Campionato di Serie C - 38a giornata
Virtus Verona - Juventus Next Gen 4-1
Centro Sportivo "Gavagnin-Nocini" - Verona
Marcatori: 12' pt Cudrig (J), 43' pt Fabbro (V), 4' st rig. Danti (V), 40' st Kristoffersen (V), 46' st Daffara M. (V)
Virtus Verona: Ovidius, Mazzolo (16' st Ruggero), Cella, Tronchin, Daffara M., Danti (cap.)(38' st Talarico), Manfrin (1' st Munaretti), Lonardi, Gomez (16' st Kristoffersen), Cellai (26' st Santi), Fabbro. A disposizione: Giacomel, Freddi, Nalini, Begheldo, Zarpellon, Olivieri, Priore. Allenatore: Luigi Fresco.
Juventus Next Gen: Daffara G., Savona, Riccio (19' st Besaggio), Sekulov (1' st Yildiz), Compagnon (10' st Cerri), Cudrig, Poli (cap.), Barrenechea, Sersanti, Pecorino (19' st Da Graca), Huijsen. A disposizione: Raina, Muharemovic, Cotter, Lipari, Ntenda, Palumbo, Turicchia, Peeters. Allenatore: Massimo Brambilla.
Arbitro: Antonio Di Reda di Molfetta (Assistenti: Antonio Aletta di Avellino, Edoardo Maria Brunetti di Milano. IV Ufficiale: Marco Schmid di Rovereto).
Ammoniti: 27' pt Poli (J), 33' pt Daffara M. (V), 38' pt Riccio (J), 3' st Huijsen (J), 27' st Besaggio (J).
Note: 44' st Ovidius (V) para rigore a Cerri (J)