21 agosto 2021
Ci siamo quasi. Il campionato della Juventus parte domani a Udine (ore 18,30), prima giornata della Serie A 2021/2022. Oggi Mister Allegri ha presentato la sfida in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti. «La prima partita è sempre difficile. L’Udinese è una squadra forte fisicamente che l’anno scorso è stata tra le migliori come occasioni da rete concesse, non ha subito gol su calcio d’angolo ed è brava in contropiede avendo giocatori tecnici e veloci. Noi dobbiamo fare una partita di grande attenzione. Per tornare con una vittoria dovremo fare una prestazione solida, tecnica e di pazienza».
RONALDO E DYBALA
«Ronaldo giovedì non ha giocato l’amichevole perché gli ho dato mezza giornata di recupero, venivamo da una settimana di lavoro forte. É a disposizione per domani. Per noi lui è un valore aggiunto, che garantisce un numero importante di gol, dobbiamo lavorare di squadra per esaltare le sue qualità. Dybala quest’anno si è presentato come quando arrivò alla Juventus il primo anno, lo sta dimostrando con voglia e intensità giorno dopo giorno. Le ultime due annate di Paulo non sono state all’altezza delle sue potenzialità e lui lo sa».
RAMSEY, LOCATELLI E BERNARDESCHI
«Ramsey sta migliorando davanti alla difesa, dalle prime partite è cresciuto molto anche se si fa ancora trasportare troppo dall’azione e deve correre un po’ meno. Locatelli? Sono contento del suo arrivo, è diventato un giocatore importante. Non è in condizioni ottimali perché ha lavorato poco, avrà bisogno di un po’ di giorni. Domani verrà ad Udine e se ci sarà bisogno potrà giocare 15/20 minuti. Dopo la sosta per la Nazionale sarà in buone condizioni. Bernardeschi è un ottimo giocatore che ha qualità importanti, come tutti coloro che sono alla Juventus».
LA SERIE A 2021/2022
«Quest’anno sarà una Serie A molto equilibrata. Per vincere i campionati bisogna viaggiare come le crociere, non bisogna avere dei picchi ma essere costanti ed avere una buona media. La favorita per lo Scudetto di solito è chi ha vinto l’ultimo, noi siamo all’interno delle 6-7 squadre che possono vincerlo. Per arrivare davanti bisogna lavorare tutti i giorni a livello fisico, tecnico e mentale. Per giocare a calcio ci vuole equilibrio e solidità: se non troviamo presto questo saliamo sulle montagne russe e non possiamo competere per il campionato. Io lavoro per ottenere risultati, per arrivare in fondo e vincere».