25 febbraio 2017
E' soddisfatto mister Allegri dopo la vittoria conquistata sull'Empoli, che vale altri tre punti che avvicinano la Juventus all'obiettivo: «Al momento non abbiamo ancora vinto niente, la corsa è lunga e non dobbiamo pensare agli altri ma a noi stessi. Siamo avanti e abbiamo il destino nelle nostre mani, oggi abbiamo vinto ma per conquistare lo Scudetto servono ancora un buon numero di vittorie. Teniamo i piedi bene per terra e andiamo avanti un passettino alla volta».
Trentesimo successivo casalingo consecutivo in campionato.
«E' stata una bella partita, interpretata bene. Arrivavamo da una prestazione importante in Champions, una competizione che ti toglie tante energie fisiche e mentali, ma i ragazzi sono stati bravi a scendere in campo ordinati. Giocare contro l'Empoli non è mai semplice, è una squadra che fa girare parecchio il pallone, e nel primo tempo, nonostante buone occasioni, non siamo riusciti a sbloccarla. Nella ripresa loro sono un po' calati, noi abbiamo aumentato i giri e abbiamo segnato due gol, conquistando una bella vittoria. L'unico “rammarico” è aver preso gol contro il Palermo, altrimenti con questa sarebbero state sette partite consecutive senza subire reti».
Abbondanza di alternative in difesa.
«Sono contento di tutti i miei giocatori: ho cinque difensori centrali, e devo fare delle scelte. Ho in fiducia in tutti e cinque e finché stanno così bene ho la possibilità di farli girare in queste partite. Oggi è rientrato Bonucci, ha fatto una bella partita e sono molto contento».
La condizione di Marchisio.
«Quello di Claudio è il percorso di un giocatore che rientra da un crociato rotto: ho già detto tante volte che, dopo un infortunio del genere, serve un anno per tornare al meglio. Marchisio sta crescendo, accumulare minutaggio gli fa bene, ma deve ancora migliorare come condizione e tempi di gioco, soprattutto quando i ritmi diventano alti».
Le scelte in attacco.
«Mandzukic ci garantisce sempre e comunque forza e tecnica, è molto importante sulle palle inattive, e oggi ha fatto una bella partita. Dybala ha giocato tanto in questo periodo, e ho preferito farlo rifiatare mettendo dentro un po' di energia fresca con Sturaro. Quando è entrato, comunque, ha fatto molto bene».
Pjaca in campo nel finale, dopo il gol a Oporto.
«Marko è un ragazzo che, soprattutto a partita in corso, può darmi qualcosa di più rispetto a Cuadrado. E' giovane, va fatto crescere piano piano e ho preferito portarlo in panchina. Nei pochi minuti che ha giocato, ha avuto un bell'atteggiamento, sia offensivo che difensivo».
Con la maglia dell'Atalanta, ma da futuro juventino, stasera doppietta per Caldara.
«Mattia è un buonissimo giocatore. Dopo aver lavorato con Gasperini all'Atalanta, quando arriverà alla Juventus sarà ancora cresciuto e migliorato».