11 febbraio 2017
Il calendario del Campionato non permette di staccare, e la concentrazione deve restare sempre altissima. Con questo spirito la Juve si appresta a partire per Cagliari, come ha spiegato Mister Allegri in conferenza stampa. «Il Napoli ieri ha vinto, la Roma ha un match sulla carta abbordabile. È un momento delicato della stagione – spiega – Abbiamo la seconda trasferta consecutiva in pochi giorni e dobbiamo continuare a cercare di vincere; siamo coscienti dell’importanza di questo impegno, non pensiamo ancora alla Champions League, adesso abbiamo due partite in campionato a cui dedicarci».
Anche perché l’avversario è di quelli da prendere con le molle: «Il Cagliari ha un ottimo ruolino di marcia ultimamente, da quinto/sesto posto. E da tradizione fa sempre ottimi risultati in casa contro le grandi squadre».
«Inoltre – continua il Mister – Abbiamo un obiettivo da raggiungere in più: vincere la quinta partita consecutiva, cosa che quest’anno non ci è ancora riuscita».
Con che stato di forma si appresta a partire per Cagliari la Juve? «Stiamo bene, e dobbiamo mantenere questo livello di forma fino a fine stagione. Rientrano Chiellini e Alex Sandro, sono contento per come è rientrato Dani Alves negli ultimi giorni e anche Benatia è tornato bene dalla Coppa d’Africa. Detto questo, abbiamo giocato otto partite nel 2017, in molti le hanno disputate tutte e tanti ne hanno giocate almeno sette. Questo significa che un po’ di riposo, a turno, qualcuno lo dovrà fare».
E continua, Allegri: «In porta domani gioca Buffon, per il Palermo vedremo, Neto è un grande portiere quindi siamo tranquilli. Domani devo valutare tanti, specie a centrocampo: potrebbe essere del match Cuadrado, dall’altra parte vedremo se schierare Mandzukic, Sturaro o anche Pjaca. Da capire anche la presenza di Marchisio, Khedira e Rincon, mentre in attacco ci saranno sicuramente Dybala e Higuain. Barzagli, invece, non ci sarà domani, ma spero di averlo per venerdì prossimo».
Infine un pensiero su un traguardo importante che il Mister raggiunge domani, le 100 panchine in bianconero: «Quello che è stato fatto rimane, ma diventa parte della storia. Noi abbiamo obiettivi importanti da raggiungere nei prossimi mesi, in Campionato, Champions League e Coppa Italia, quindi penso poco ai record raggiunti, che sono fatti per essere superati».