23 aprile 2017
«Oggi era importante partire bene, siamo stati bravi»: Andrea Barzagli è soddisfatto, dopo la vittoria e un'ottima prestazione personale e corale in Juve-Genoa. «Era una partita molto “di testa”, ma noi ci abbiamo messo quell'euforia che in questi giorni ha caratterizzato questo gruppo, siamo stati bravi a sbloccarla subito poi la gara si è messa in discesa, ma il campionato non è ancora chiuso: lo sarà quando ce lo dirà la matematica».Il tempo passa, ma “The Wall” è una costante: «Finché sto bene, io gioco. Poi quando qualcuno verrà a dirmi che non ce la faccio più, allora penserò a smettere. Gigi Buffon, ad esempio, me lo dice sempre... (ride, n.d.r.)».Prestazione superlativa per Mandzukic: «Mario si fa veramente in due. Ci sta dando tanto a livello emotivo e di fisicità, poi oggi ha trovato anche il gol, quindi siamo davvero contenti».Infine, un pensiero al sorteggio di Champions: «E' vero: sulla carta il Monaco ha forse meno qualità rispetto a Real Madrid e Atletico, però sarà una partita molto insidiosa. E' una squadra giovane, con attaccanti pericolosi, gioca offensivamente un bel calcio e – come del resto hanno detto anche loro al momento del sorteggio – non ha niente da perdere. Le semifinali sono tutte molto pericolose e noi non sottovalutiamo mai nessuno, figuriamoci il Monaco».