Carlos Alcaraz 

Carlos Alcaraz | La conferenza di presentazione

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Carlos Alcaraz | La conferenza di presentazione
Carlos Alcaraz | La conferenza di presentazione
Carlos Alcaraz | La conferenza di presentazione

Carlos Alcaraz, nuovo acquisto bianconero, si presenta in conferenza stampa. Arrivato nel mercato di gennaio dal Southampton, lo spagnolo racconta le prime impressioni da giocatore della Juventus.

Queste le dichiarazioni del centrocampista classe 2002, pronto a mostrare il proprio valore sul campo.

IL PRIMO APPROCCIO

«Sono qui da una settimana, sono contento e sto bene. Mi sto allenando in gruppo, c’è stata un’ottima accoglienza. Il debutto nella sfida con l’Inter non è andato bene in termini di risultato, però mi ha permesso di rompere il ghiaccio con un big match. Peccato per l’epilogo, ma siamo già focalizzati sulla gara di lunedì sera».

RUOLO IN CAMPO

«Ho ricoperto davvero tantissimi ruoli in passato. Mi sento a mio agio sia come centrocampista, sia da "falso nueve". Ora sono in fase di adattamento: il Mister mi ha provato come interno di destra, ma in generale sono disposto a giocare in qualsiasi posizione. Odio perdere – anche in allenamento – voglio vincere sempre, punto ai trofei, è questa la mia attitudine. Sento grande fiducia da parte del Mister, cercherò di ripagarla».

IL PERCORSO AL RACING E IN PREMIER

«Al Racing sono stati anni molto formativi, ho avuto la fortuna di debuttare con un grande club argentino. In Inghilterra ho vissuto il confronto con calciatori al top, tutto ciò mi ha permesso di aumentare la mia potenza fisica e ora penso di avere le caratteristiche per esprimermi al meglio in Italia. Mi sento preparato per questa nuova sfida».

IDOLI E PARAGONI

«Non può che farmi piacere l’essere stato associato a grandi campioni della storia bianconera. Io so che devo fare bene, voglio che il mio nome venga segnato a fuoco qui. Da ragazzino la mia ispirazione era Cristiano Ronaldo, vestire questa maglia è un sogno che si avvera. Sceglievo sempre la Juventus quando giocavo alla PlayStation, se non me la lasciavamo mi arrabbiavo. Vidal è stato un giocatore di livello assoluto in bianconero, il paragone con lui mi lusinga. Il mio compito adesso è quello di lavorare secondo le mie potenzialità, voglio raggiungere grandi risultati. Devo solo pensare a me stesso».

L'ACCOGLIENZA IN GRUPPO

«Mi sono reso conto subito che la squadra è composta da tanti profili giovani, ma anche da giocatori più esperti. Percepisco la giusta alchimia: il supporto dei grandi campioni è sempre utile in certe situazioni. Sono arrivato in un gruppo dove ci sono tanti giocatori al top. Quello che mi ha impressionato di più è Locatelli. Lo reputo un ottimo giocatore, è dotato di grande tecnica, cimentarmi in allenamento con lui mi esalta, imparerò tanto guardandolo giocare. Mi sono subito confrontato con Danilo, mi ha chiesto come stavo, ha avuto parole di conforto. Si respira aria di famiglia e devo ringraziare sia lui che il resto della squadra per il coinvolgimento dei primi giorni».

Alcaraz Conferenza

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