09 marzo 2017
Venerdì c'è Juve-Milan e i pensieri di Allegri e dei suoi uomini sono indirizzati esclusivamente alla sfida contro i rossoneri ma, dopo quanto accaduto ieri sera al Camp Nou, con quel 6-1 timbrato dal Barcellona nei minuti finali, anche il tecnico bianconero non può sottrarsi dal commentare la “remuntada” pazzesca dei catalani : «È stata una bellissima serata di calcio che rimarrà nella storia. Una partita intensa, anche se non di grande tecnica rispetto a quanto il Barcellona ha sempre mostrato al mondo. Il calcio è bello per questo, perché crea situazioni imprevedibili e questo ci deve far riflettere: martedì contro il Porto partiremo con due gol di vantaggio, ma non è tutto scritto. E in classifica abbiamo otto punti di vantaggio, ma il campionato non è chiuso. Quindi non serve gestire, ma solo fare. Ritrovare il Barcellona nei quarti di Champions? Intanto dobbiamo passare il turno. Poi certo, con tutto il rispetto per il Paris Saint Germain, piacere non fa... il Barca insieme a Bayern e Real è il favorito per la vittoria finale».
Esaurito il tema europeo, l'attenzione si sposta sul prossimo impegno: «Juve-Milan è sempre all'insegna dell'equilibrio, nonostante la differenza di punti in classifica – sottolinea Allegri – Loro vengono da una serie di risultati positivi, hanno tecnica, velocità e un sistema di gioco ben delineato, anche se non cambiati degli interpreti. Ora non hanno Bonaventura, ma c'è Deulofeu che è molto bravo nell'uno contro uno, nell'aprire il gioco e nell'entrare in area. Inoltre a metà campo hanno giocatori fisici e quindi sarà una gara difficile e servirà una partita tosta per portare a casa i tre punti».
Allegri vuole insomma una Juve più brillante rispetto a quella di domenica scorsa a Udine: «Abbiamo giocato una brutta partita - ricorda il tecnico – ma ero convinto che sarebbe andata così, perché non si possono disputare 38 partite sempre sullo stesso livello. In più l'Udinese aveva grandi motivazioni e non è mai semplice esprimersi bene in casa sua. Detto questo però, pur giocando male avremmo dovuto evitare di prendere gol in contropiede e comunque, una volta pareggiato, avremmo dovuto essere più pazienti perché c'erano ancora 35 minuti per vincere la gara».Tornando alla sfida contro il Milan, ci sono ancora dubbi da sciogliere riguardo la formazione: «Chiellini non giocherà sicuramente, andrà valutato nei prossimi giorni. Sturaro dovrebbe rientrare contro la Samp, mentre Lemina è con il gruppo. In difesa giocherà Bonucci e uno tra Benatia, Rugani e Barzagli, con il primo leggermente in vantaggio. Chi ci sarà in avanti vista l'assenza di Cuadrado ? Ci sono diverse soluzioni - conclude Allegri - potrei schierare Dani Alves alto, oppure Pjaca, o altrimenti un centrocampista in più. Valuterò durante l'ultimo allenamento».