02 maggio 2017
I nostri avversari di domani sera sono coscienti della difficoltà e, ovviamente, dell’importanza di una sfida come la Semifinale di Champions League. Così Jardim e Jemerson presentano la partita contro la Juve.
IL TECNICO JARDIM
«Sarà una partita non decisiva, perché tutto si giocherà a Torino. Ai miei ragazzi dirò che devono lottare 90 minuti, essere organizzati, attenti. Io sono ottimista, un allenatore non può non esserlo, dobbiamo segnare e vincere la prima partita, senza prendere gol e segnando».
Sulla Juve: «Sono molto organizzati, forti offensivamente e difensivamente, sono esperti ed è difficile affrontarli. Dovremo stare attenti e cercare di puntare sul contropiede; la Juve non pensa a noi di certo come la squadra che ha segnato sei gol al Dortmund e anche noi dobbiamo resettare la loro vittoria con il Barcellona. Siamo due squadre con uguale ambizione, per noi la semifinale è un’avventura ma anche il coronamento di un lungo lavoro».
PAROLA A JEMERSON
«Pensiamo a noi stessi, non ci paragoniamo agli attaccanti del Barcellona – esordisce il giocatore – Conosciamo la Juventus e non ci saranno sorprese per noi, domani. Sarà una partita difficile, di certo differente da quella di due anni fa, quando entrambe le squadre erano diverse».
Aggiunge Jemerson: «Giocare contro una squadra come la Juve è un piacere, sono partite molto motivanti e vogliamo fare il meglio possibile: sarà importante, giocando la prima in casa, segnare e non subire gol».