18 luglio 2020
Juventus-Lazio di lunedì si gioca a 5 giornate dalla conclusione del campionato. Una situazione che si è verificata esattamente 4 anni fa. I bianconeri avevano un vantaggio in classifica superiore a oggi, attestato sui 9 punti. Il successo sulla squadra già allora guidata da Inzaghi avvicinò la conquista del tricolore, il quinto consecutivo.
Il primo tempo della Joya
Non sono pochi i giocatori di oggi che in quel 20 aprile 2016 scendono in campo allo Stadium. Nell'undici di partenza tra i bianconeri ci sono Buffon, Bonucci, Rugani, Khedira, Alex Sandro e Dybala. Nella formazione di Inzaghi militano Patric, Lulic e Parolo. Nei primi 45 minuti la Joya si mette in evidenza in diverse circostanze. Sua è la prima conclusione pericolosa, respinta di piede da Marchetti. Successivamente, Paulo va vicino al gol con un colpo di testa e con un tiro a giro rasoterra. Le due squadre vanno al riposo sul risultato di 1-0 a favore della Juve grazie a una conclusione di Paul Pogba opportunamente corretta in porta da parte di Mario Mandzukic.
Incontenibile Paulo
Nei primi 45 minuti Dybala ha seminato, nella ripresa raccoglie i frutti. Già al terzo minuto costringe Patric a un fallo punito dal secondo cartellino giallo. La Juve approfitta subito della superiorità numerica ed è Paulo a trasformare un calcio di rigore che vale il 2-0. Al diciottesimo l'argentino firma la doppietta sfruttando un suggerimento di Khedira: una rete siglata con il piede destro. Non è ancora finita: Dybala va vicino al tris personale poco dopo, inventando una straordinaria azione personale che si conclude con un tiro da fuori area che trova reattivo il portiere laziale.