17 febbraio 2017
«I ragazzi sono stati bravi, la partita era insidiosa anche perché è da queste sfide che passano i campionati: nel primo tempo abbiamo avuto qualche momento in cui abbiamo abbassato la tensione, dopo il vantaggio. Questa, insieme al gol preso, è una cosa che va evitata. Ma comunque, abbiamo rischiato poco o niente, e ripeto la gara non era scontata: abbiamo regalato sprazzi di bel gioco, anche se nel primo tempo la palla rotolava, e non viaggiava…».
Una vittoria in meno verso il grande obiettivo in campionato, prima di tuffarsi nella Coppa: «Si, una vittoria in meno, ma adesso pensiamo alla settimana prossima. Il Porto sta molto bene, è forte nelle ripartenze ed è una società abituata a giocare partite di questo livello. Sarà un bell’ottavo di finale, una di quelle partite che servono non solo a continuare il cammino in Champions, ma anche per la nostra autostima: più vai avanti, più cresci».
Tornando a stasera: «Sono felice per Marchisio, avevo bisogno che recuperasse in senso fisico e anche mentale: avere segnato contro l’avversario contro cui lo scorso anno si era infortunato è stato importante. Pjaca? Una buona partita la sua, è giovane e deve continuare a crescere, anche perché il campionato da cui arriva è meno intenso e le sue qualità erano sufficienti. Bene anche Lemina al rientro e lodevole Rincon. Pjanic non ha giocato perché in settimana aveva lamentato un fastidio alla caviglia, ma le sue doti sono importantissime, dà qualità e fa da schermo davanti alla difesa».